Una scia rossa, tutto qua. Questo è ciò che ho seguito per arrivare da lui.

Quando ti trovi in mezzo alla bufera, quando pensi di aver visto tanto sei così sensibile a tutto che non hai più neanche lacrime. Una zona industriale della Romania, abbandoni maltrattamenti vendita di cani sono un modo di commercio e basta. Quando ci siamo trovati avanti a quelle impronte abbiamo seguito la scia…non era difficile capire dove ci avrebbe condotti, l’unica differenza la faceva il tempo, forse era troppo tardi!

Così abbiamo camminato fino a trovare, ci aspettavamo di peggio veramente ma, diciamo che tutto sommato era andata bene. Arrivata lì non riuscivo a distogliere lo sguardo dai suoi occhi, non mi chiedeva nulla, forse non sapeva che la vita può essere diversa dalla strada, dalla solitudine e dalla fame. La prima parola che mi è venuta in mente è stata: ” Amico, vieni, voglio aiutarti!”. Da quel momento Amico è stato il suo nome, aveva una zampa e la lingua tagliata….Ecco la scia rossa cosa era!

Una volta arrivati in clinica il medico non ha saputo dire con certezza la natura dei numerosi tagli e Amico poverino non sa raccontare, parla il suo corpo per lui. Forse o meglio si spera che sia stato un incidente, nel cercare in mezzo ai rifiuti, magari in preda alla fame più nera…Amico è stato curato, oltre alle ferite visibili c’erano quelle dell’anima e quelle sono le più difficili. Precisamente un anno fa, Luglio 2016 Amico è arrivato nella sua nuova casa.

Una famiglia piena d’amore ha deciso di adottarlo, farà comagnia al gatto Mocca, il riccio Choonja e il suo nome è cambiato, oggi si chiama Dude e il New Jersey è la sua casa. Condividete se volete…

 

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