Cagnolino maltrattato, scheletrico e in fin di vita sorprende tutti: pensavano che sarebbe morto

Ridurre in fin di vita un animale, un essere indifeso lasciato incatenato, senza cibo e acqua, è un atto così miserabile che si fa fatica a trovare le parole per descrivere una tale azione. Purtroppo ancora oggi sentiamo tante, troppe notizie di cani maltrattati. Oggi però vogliamo raccontare la storia di un pitbull che ha saputo reagire alle violenze subite. Il suo corpo scheletrico e molto debilitato aveva commosso i suoi soccorritori. Tutti pensavano che sarebbe morto in poche ore, ed invece non si è arreso.

La storia di Truman, un pitbull soccorso in Alabama, negli Stati Uniti, ha fatto il giro del web. Il motivo è la sua grande forza di volontà e determinazione a reagire alle difficoltà della vita. Il cane aveva subito continue violenze. Maltrattato per molto tempo, Truman viveva legato ad un palo con delle grandi catene. Nessuno pensava a dargli da mangiare o da bere, infatti il suo corpo scheletrico era una testimonianza della sua denutrizione.

Con le ultime forze rimaste in corpo, Truman riesce a liberarsi e a chiedere aiuto. Alcune persone hanno subito notato il povero cane maltrattato aggirarsi per strada e hanno segnalato il suo caso ad un rifugio per animali.

Una volta soccorso, Truman trova subito posto alla clinica veterinaria più vicina. Il cane era terribilmente sottopeso e scheletrico: infatti pesava soltanto 19 kg a fronte dei 35 di un pitbull di tre anni come lui.

Truman aveva il microchip grazie al quale è stato possibile identificarlo. Immediatamente il veterinario ha somministrato liquidi per reidratarlo, ma le speranze di sopravvivenza erano veramente poche. Invece quello che riesce a fare il pitbull è stato sorprendente. Una vera forza della natura.

Con un post su Facebook, il rifugio per animali PAWS of Alabama – Montgomery fa sapere che Truman, dopo ben 20 mesi, ha ricevuto una richiesta di adozione per la felicità di tutti. Il cane aveva trovato una famiglia amorevole che si sarebbe finalmente presa cura di lui per come meritava.

Dopo tutte le sofferenze passate, Truman aveva lottato con tutto se stesso per restare aggrappato a quella vita che tanto gli aveva tolto ma che finalmente adesso lo stava premiando.

Tra la commozione generale, i membri dello staff del rifugio salutano con le lacrime agli occhi Truman. Il pitbull è stato molto amato da tutti. La sua grandissima forza di volontà è stata determinante per non abbandonarsi a se stesso. Ha saputo reagire con grande coraggio a tutte le difficoltà che la vita gli aveva proposto e, alla fine, il vincitore è stato proprio lui.

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