Cagnolina, in punto di morte, con nient’altro che pelle e ossa, fragile e debole, subisce una trasformazione miracolosa (VIDEO)
Questa nella foto è Twiggy, una cagnolina che è arrivata quasi a morire quando è stata salvata da gravissime difficoltà. Era davvero emaciata, ridotta pelle e ossa, ed è una scena impressionante quella che si presenta davanti a noi in queste immagini. La cagnolina pesava meno di 2,5 chilogrammi e stava soffrendo di una condizione di profonda malnutrizione.
Twiggy ha sofferto di un problema grave agli occhi oltre che di cataratte in entrambi gli occhi. Era totalmente priva della capacità di vedere. Chi ha passato del tempo con lei ha potuto notare come Twiggy stesse male non solo perché era diabetica ma anche perché non riusciva a reagire bene agli stimoli.
La cagnolina aveva anche un problema grave di anemia e presentava un piccolo difetto cardiaco. Ma nonostante fosse altamente condizionata da tutti questi problemi di salute, Twiggy non ha di certo mollato e con la cagnolina neanche tutti coloro che si sono impegnati a salvarla. Il diabete di Twiggy è stato molto difficile da trattare, ma la cagnolina ha iniziato a ingrassare, di nuovo, lentamente.
Quando è tornata finalmente in buona salute, ha ricevuto l’intervento di sterilizzazione ma ha avuto due brutte notizie che le hanno messo a rischio la vita più volte. I tumori trovati nel suo corpo, per fortuna, erano benigni e non l’hanno portata verso una ingiusta e prematura dipartita.
Twiggy aveva anche bisogno di assistenza per i suoi denti, dato che per colpa delle sue condizioni aveva perso nel tempo ben otto denti. La cagnolina adesso pesa quasi 3 volte quello che pesava quando la sua storia difficilissima di recupero è iniziata e se la cava bene con le iniezioni di insulina due volte al giorno.
Inoltre, ha ricevuto due interventi chirurgici per riacquistare nuovamente la vista e curare le cataratte. Delle operazioni davvero costose che hanno richiesto quasi 10mila dollari per ripristinare la completa funzionalità degli occhi di Twiggy. La cagnolina, dunque, è rimasta determinata a continuare a curarsi e a riprendere la vita in mano, o meglio, tra le zampe.