Cagnolino per due lunghi anni ha passato ogni giorno davanti a casa, aspettando il ritorno del suo padrone invano
Nella buona e nella cattiva sorte, un cane rimarrà sempre accanto a un essere umano. La fedeltà incrollabile sa commuovere, specie se leggiamo storie come quella di Snow. Il Fido, dallo stupendo manto bianco, da due anni tornava puntualmente davanti a una casa abbandonata. La mattina usciva dalla porta principale e la sera rientrava. A un certo punto, un vicino amorevole ha deciso di contattare un’associazione per i randagi, preoccupato dalle condizioni del tenero “batuffolo di pelo”. Era, infatti, pelle e ossa, al punto che ne si scorgevano le costole.
Date le condizioni in cui viveva, nessuno scenario era escluso circa lo stato di salute. Così, un veterinario lo ha sottoposto ai necessari controlli, in maniera da tracciare un approfondito quadro medico. Purtroppo, oltre alla magrezza, un ulteriore aspetto allarmava il personale: le complicazioni insorte ai reni e al fegato. Perdere altro tempo era un lusso insostenibile: o gli avrebbero assicurato il miglior trattamento nell’immediato o avrebbe avuto i giorni contati.
In un secondo frangente, è venuta a galla la verità su cosa portasse il cane davanti a quell’abitazione: un tempo ci viveva, prima di perdere il padrone, morto due anni prima a causa del cancro. Il fedele bambino peloso sperava di riabbracciarlo un giorno e mai una volta ha pensato di cercarsi un’altra famiglia adottiva. Un segno evidente della totale dedizione al suo genitore umano, che, purtroppo, se n’era andato.
Dei volontari lo hanno, allora, preso con sé e col passare dei giorni sono riusciti a ottenerne la fiducia. Senza avere la pretese di prendere il posto del proprietario, hanno dato un nuova ragione di vita al piccolo. Che, quando si sente ignorato, abbaia con impeto, forse perché teme di essere abbandonato. Il quadro clinico di Snow è rimasto costante. Ormai sembra essersi risollevato, pronto a conoscere dove lo condurrà il destino.