Abbandonato dentro un autobus, in pieno giorno, attendeva disperatamente i suoi umani. Ma la cosa più assurda è avvenuta quando qualcuno ha voluto portarselo a casa…
Amos Paul Mak, guida gli autobus. Un giorno ha notato due uomini che sono saliti con un cane. Fino a questo punto nulla di particolare. Poco dopo gli uomini sono scesi, ma il cane, molto spaventato, è rimasto sull’autobus.
Amos, a quel punto ha fermato l’autobus e ha chiesto chi fosse il proprietario di quel cane. Nessuno ha risposto.
A quel punto Amos ha solo potuto completare il servizio e una volta tornato in deposito, si è occupato del cane.
L’American Staffordshire Terrier stava seduto su un sedile ed era molto agitato. A quel punto Amos ha chiesto alla compagnia per cui lavora se si poteva portare il cane a casa, ma gli è stato vietato. La scusa della compagnia è parsa molto discutibile. Secondo i suoi superiori, se il cane avesse morso Amos, l’autista avrebbe potuto denunciare la compagnia per danni.
Il cane non era assolutamente intenzionato a muoversi dal bus, così Amos gli ha lasciato una ciotola d’acqua e del cibo e ha contattato la Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals.
I membri dell’associazione hanno lavorato una notte per convincere il cane a seguirli
Non si conoscono i dati dei suoi proprietari, ma sono ricercati in tutta Inghilterra. Il fatto strano è che l’animale non ha nessuna intenzione di muoversi dal bus, quasi fosse sicuro che lo andranno a riprendere lì.
Altra ipotesi, potrebbe essere quella che gli sia stato impartito un ordine che lui non vuole disattendere.
Certamente si dovrà trovare una soluzione a questa storia molto strana. Non si è mai sentito di un cane che è abbandonato in autobus.
Sono state formulate anche delle ipotesi molto inquietanti.
La prima è che il cane sia stato rapito. I rapitori poi si sarebbero trovati incapaci di gestirlo e l’hanno abbandonato. La cosa però non trova riscontro nelle denunce fatti da proprietari di cani.
La seconda ipotesi è quella che il cane sia rimasto orfano. Magari apparteneva a una persona anziana e ha preso l’autobus perché lo faceva con il suo ex padrone. Anche in questo caso ci sono dei dubbi perché Amos ha dichiarato di non averlo mai notato prima.
Per ora il cane è stato chiamato Buster, sta bene ed è presso la RSPCA. Una volta terminate le indagini, Buster potrà essere adottato e Amos tifa per lui.