Si ritrova al largo dopo essersi addormentata sul materassino a mare: quello che fa il suo cane ha sorpreso tutti
Non bisogna mai fidarsi del mare. Basta un attimo e ci si ritrova spinti dalla corrente al largo senza avere possibilità di tornare in riva. Se non fosse per l’intervento di qualcuno potrebbe avvenire una tragedia. È quello che è successo di recente ad una donna che, dopo essersi addormentata sul materassino, si è risvegliata al largo. Questa situazione le ha causato una crisi di panico. Ma l’intervento del suo cane è stato provvidenziale.
La signora Aurelia Trianni ha vissuto una brutta esperienza in mare ma grazie al suo cane è andato tutto bene. La donna voleva trascorrere qualche ora in relax in spiaggia e di certo non si immaginava che avrebbe vissuto attimi di paura. Si trovava nelle acque di Pescoluse, un comune in provincia di Lecce, nella Bassa Puglia.
Con lei sempre il suo immancabile Giulio, un pastore tedesco di tre anni. Aurelia stava facendo il bagno a mare ed era distesa sul materassino. Era così rilassata che si è addormentata. Al suo risveglio però si ritrova al largo, situazione che le ha causato un vero attacco di panico.
“Da piccola – ha raccontato Aurelia – ho rischiato di annegare e, per questo motivo, ho paura ad addentrarmi in mare. Faccio il bagno sempre vicino alla riva. Giulio, poi, appena provo ad entrare in acqua tenta sempre di bloccarmi, come se avesse il terrore di farmi avvicinare al mare. Fino a ieri non capivo perché lo facesse: ora, dopo quello che è accaduto, credo che lui abbia sempre saputo della mia paura”.
Ed è stato proprio Giulio a salvarla e riportarla in riva. Appena il cane si è accorto che la sua padrona era in difficoltà non ha esitato a tuffarsi e raggiungerla. Tutti i presenti sono rimasti senza parole. “Quando mi sono risvegliata – racconta – ho avuto una crisi di panico. Ma mi è bastato volgere lo sguardo verso la spiaggia e incrociare quello di Giulio che si è subito tuffato. Mi ha raggiunto e portato a riva grazie al guinzaglio che aveva al collo e che fortunatamente non avevo legato dall’altro capo. Se non ci fosse stato, non so come avrei reagito: avere un attacco di panico con l’acqua alta, come mi è già successo un’altra volta, non è un’esperienza piacevole ed è anche molto rischioso”.
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