In un rifugio di Mosca un cagnolino è rimasto dimenticato da tutti per 6 anni, ma qualcosa sta per cambiare
La triste storia di Tarasik, un cane che vive in un rifugio di Mosca, ha commosso il web. Il povero cagnolino non lo voleva nessuno. Più gli anni passavano e più lui diventava selvaggio. Qualcosa però è cambiato e il cucciolo aveva solo bisogno di tanto amore.
Al rifugio Kozhukhovsky di Mosca viveva Tarasik, un giovane cucciolo che per un periodo è rimasto in una parte recintata separata dagli altri. Il suo carattere selvaggio rendeva tutto più difficile. Nessuno poteva avvicinarsi a lui. Gran parte della permanenza al canile è stata così, ma poi qualcosa è cambiato.
I dipendenti del rifugio dovevano fare qualcosa per aiutare l’animale. Non poteva continuare a vivere in quelle condizioni.
Facevano fatica i dipendenti del rifugio ad avvicinarsi a lui, figuriamoci le persone che andavano là per adottare i cani. Quando però Tarasik cambia posto e lo portano in una zona insieme ad altri due cani, Milka e Dymka, qualcosa in lui cambia.
Grazie alla vicinanza dei deu cani, Tarasik ha iniziato ad essere un po’ più socievole. Un giorno dopo l’altro imparava qualcosa di nuovo e a fare un passo verso il prossimo. È riuscito pure a fare una passeggiata all’esterno, cosa che non faceva mai. Inizialmente era molto intimorito e procedeva con cautela, ma piano piano prendeva sempre più confidenza. Tarask stava imparando a fidarsi più delle persone.
E poco tempo tempo il rifugio aggiorna sulle condizioni del cane. “Tarasik ha trovato la sua famiglia! E questa famiglia è in Finlandia“ – si legge nel sito.
Ci siamo riusciti – scrivono – Tarasik ha trovato una casa, genitori amorevoli (cinologi professionisti, tra l’altro), allegri amici cani, la sua casa privata con un bellissimo recinto scolpito, una panca calda, una ciotola sempre piena di cibo vero, bagliori luminosi di un caminetto acceso al centro della stanza e il calore delle mani di veri papà“.
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