Era fuggito a causa dei fuochi d’artificio: questo cane di razza Pitbull rischiava di non tornare più a casa
La storia di questo cane di razza Pitbull dovrebbe indurci a riflettere sulle conseguenze che alcuni comportamenti dell’uomo hanno sulla psiche degli animali. Spesso, infatti, gli umani portano avanti le proprie attività anche quando esse possono compromettere il benessere animale. E se a volte questo appare quasi inevitabile, ci sono però anche casi in cui le persone scelgono volutamente di ignorare il problema.
E’ ormai noto, infatti, che gli animali domestici (e non solo) non gradiscono particolarmente i fuochi d’artificio. Anzi, nella maggior parte dei casi ne sono davvero terrorizzati. Sarà capitato a tutti i proprietari di cani e gatti di vedere il proprio animale nascondersi nella notte di Capodanno, o in altre ricorrenze in cui l’uomo ama festeggiare in questo modo. A volte, presi dal panico, i cani possono anche tentare la fuga.
Così questo Pitbull di nome Boy era scappato dalla propria famiglia, facendo perdere completamente le proprie tracce. Una notte in cui le persone del suo quartiere si stavano divertendo con i fuochi d’artificio, Boy si è allontanato, e non è tornato neppure quando i festeggiamenti sono terminati. Così, quando alcuni volontari lo hanno recuperato, il Pitbull era ancora del tutto terrorizzato. Rifiutava di farsi avvicinare, ancora traumatizzato dagli scoppi del giorno prima.
Per i membri dell’associazione locale è stato davvero difficile riuscire ad avvicinarsi al cane, che sembrava ostinato nel rifiutare ogni aiuto. Tuttavia, guadagnare la sua fiducia era un passaggio fondamentale, se si voleva sperare di poter ricongiungerlo al suo padrone. Così i volontari hanno avvicinato della carne al muso del cane, che con questo stratagemma ha ceduto e si è affidato alle braccia dei soccorritori
Finalmente in questo modo è stato possibile scannerizzare il suo microchip, e permettere a Boy di tornare dal suo amato proprietario. Il momento del ricongiungimento è stato speciale: il Pitbull non smetteva di scodinzolare dalla felicità.