“Quando passavo di lì lo vedevo sempre solo, legato a quel rimorchio. Un giorno ho voluto capire meglio la situazione, mi sono avvicinata lentamente, lui mi guardava ma non si muoveva. Quando l’ho raggiunto e ho visto quello che gli avevano fatto, sono rimasta sotto shock…”
Questo cane, di nome Jade, è stato salvato da Ilioupolis Animal Welfare di Atene. Il proprietario lo tenevo legato con una corda al collo e alle zampe. Jade aveva una vistosa ferita al collo: la corda gli aveva consumato pelo, pelle e carne. Le zampe non erano ridotte meglio: erano visibili i tendini che si stavano lesionando. Il cane, con le zampe posteriori legate, non poteva neppure alzarsi e fare movimento. La corda usata per legarla era del filo elettrico. Non si comprende e non si capisce per quale motivo una mente debba essere così malata da fare queste cose. Quando i membri di Ilioupolis sono intervenuti, non si aspettavano tanta crudeltà.
Hanno liberato e portato immediatamente Jade in clinica e qui, come primo intervento, l’hanno tosata nei punti feriti. Hanno disinfettato e suturato le ferite. Dopo il primo intervento, il cane ha dovuto subire altri interventi, sempre accompagnati da cure che evitassero infezioni. Pian piano, dopo tanto lavoro, Jade ha incominciato a riprendersi. Il pelo ha ripreso a crescere e la sua salute si è stabilizzata, superando tutti i rischi che potevano portare ferite così profonde. Grazie ai suoi soccorritori, Jade è tornata in forma smagliante. Quel delinquente del suo ex proprietario però non ha subito nessuna penalizzazione o condanna. Questo è un punto negativo perché le persone che commettono questi atti vanno severamente punite.
Fortunatamente, la bella Jade dagli occhi dolci, ha trovato una meravigliosa famiglia che la ama tanto. Si è trasferita in Olanda con la sua mamma adottiva e vive serena. La storia di Jade va condivisa, guardate il video e vedrete com’era stata ridotta. Non devono accadere queste cose, dobbiamo continuare a diffondere questi comportamenti infami per sensibilizzare la gente, per fargli capire a che punto di crudeltà possono arrivare certe persone.
Questi fatti non possono essere dimenticati o trascurati.