Napoleone non ce l’ha fatta, il dolore della separazione forzata dal suo papà è stato fatale. Il grido di dolore del suo papà questa volta è sconvolgente.

Le urla di Rocco e sua moglie, incatenati davanti al canile di Ortona non sono servite a nulla. Rocco, uomo dal cuore immenso, l’uomo che ha lavorato nel mattatoio e poi ha cambiato radicalmente la sua vita dedicandosi agli animali e alla loro salvezza non è stato ripagato come meritava. Cominciò molti anni fa, abbandonando quel posto di lavoro che puzzava di morte, entrando nei canili, poi offrendo stallo ai più sfortunati. Aveva otto cani tenuti benissimo e 11 randagi che con il tempo si erano aggregati. Certo quei poverini avevano trovato un riparo, una ciotola piena e qualche carezza, in paragone a fame freddo e calci nel sedere….Avevano trovato casa

 

Circa un mese fa, grazie ai vicini che si sono lamentati, i cani sono stati sequestrati e Rocco ha deciso di far diventare famosa la questione. Ha chiesto a gran voce la restituzione dei suoi cani e in particolare dell’anziano Napoleone, malato terminale. Pochi giorni fa il giudice ha avuto un briciolo di compassione e ha restituito Napoleone alla sua famiglia, purtroppo troppo tardi perchè come è arrivato tra le braccia del suo papà si è sentito al sicuro e si è lasciato andare sul ponte dell’arcobaleno, lì non sentirà più dolore e aspetterà il suo papà un giorno, a noi piace pensarli così!

Era così necessario far provare il canile a questo cane? Raccolto da Rocco in strada anni fa non aveva forse subito abbastanza la cattiveria nostra? Quanto tempo dovranno aspettare i suoi fratelli per poter tornare a casa? Invece di elogiare questa famiglia dal cuore immenso, che tra l’altro toglieva anche una spesa al comune occupandosi loro di quei randagi, sono stati puniti in primis i cani che non capiscono perché siano stati strappati dalla loro consuetudine, dalle loro passeggiate e dall’amore. Firmiamo questa petizione CLICCA QUI  per aiutare Rocco a riabbracciare i suoi bambini pelosi e condividiamo il più possibile.

Un pensiero va anche ai vicini, ” Se ognuno di noi avesse un cane in casa saremo tutte persone migliori e tolleranti, perché il cane è un gentiluomo, non mente e non inganna e sopratutto è altruista!” Forse non lo sapevate e forse non sapete che nessun cane chiede di venire in questo schifo di mondo per essere chiuso 15 anni in un canile per riempire le tasche di chi ci guadagna.

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