Attira i cani randagi offrendogli del cibo e poi li accoltella sul posto. La sua foto sta facendo il giro del web, è ricercato dalla polizia ed è stato offerto un compenso per chi fornisce informazioni.

A Nuova Delhi, in India, sta girando un serial killer di cuccioli e la polizia lo sta cercando disperatamente.

L’associazione ONG per la tutela dell’ambiente ha offerto una ricompensa di 100.000 rupie (circa 1500 $) a chi è in grado di comunicare notizie utili all’identificazione del killer che ha ucciso almeno 3 cuccioli. I corpi senza vita degli animali sono stati trovati alla stazione della metropolitana di Green Park.

Il circuito interno di videosorveglianza della metropolitana, mostra un uomo che attira gli animali senza casa con alcuni bocconi di cibo. Quando questi si avvicinano, lui li pugnala a sangue freddo.

La polizia ha spiccato un mandato per i reati di maltrattamento e assassinio di animali, contenuti nel codice penale indiano. Tutti temono che l’uomo possa compiere altri gesti simili, anche contro le persone. Per questo motivo i volontari di OMG chiedono la massima pena per questa persona.

La polizia rende noto che sono state ricevute denunce per maltrattamento e sparizione cani anche dalle zone di Gautam Nagar e Panchsheel Park.

Le immagini dell’assassino sono state rilasciate su vari social network e, nella zona, stanno distribuendo anche molti opuscoli che potrebbe aiutare a identificare il serial killer. Altri cuccioli sono stati feriti gravemente, ma fortunatamente sono stati salvati.

Le persone che abitano in quelle zone sono molto preoccupate e stanno collaborando moltissimo per aiutare a identificare il criminale. Quando colpisce, fa più vittime in un colpo solo e nulla vieta che la sua pazzia si rivolga anche verso le persone. Quello che preoccupa particolarmente è che l’uomo sembra fare tutto con estrema freddezza e calcolo.

La polizia non riesce a capire come mai non sia ancora riuscita ad arrivare sulle sue tracce per fermarlo. Come si vede nella foto tratta dal video, non cerca neppure di coprire il volto o nascondersi. Questo potrebbe evidenziare uno stato psichico alterato e gravemente nocivo per chi lo incontra.

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