“Facevo una nuotata con il mio cane quando all’improvviso è scomparso. Lo cercavo nell’acqua senza risultati e più passavano i minuti più temevo il peggio. Ero ormai in lacrime quando ho contattato i soccorsi, ma non mi aspettavo una risposta simile da parte loro.”
Il mare è bello, ma a volte può essere molto insidioso anche per nuotatori esperti.
Un cane stava facendo il bagno con il suo padrone vicino alla foce del fiume Scolmatore, a Livorno. L’uomo, all’improvviso ha perso di vista il suo pitbull Tyson.
Il proprietario si è subito preoccupato e ha cercato di individuarlo, senza riuscirci. A quel punto ha deciso di attivare i soccorsi in mare.
“Lo cercavo intorno a me senza risultati e più passavano i minuti più temevo il peggio. Ero ormai in lacrime quando ho contattato i soccorsi in mare. Era la mia ultima alternativa, ma ero convinto che mi avrebbero deriso, invece mi hanno profondamente stupito: non mi aspettavo una risposta simile da parte loro.”
I soccorsi in mare hanno preso la situazione molto seriamente, hanno immediatamente mobilitato una vedetta che si trovava nella zona. Poco dopo è stato individuato il cane a 500 metri dalla riva. Il poverino stava annaspando ed era in grosse difficoltà.
Il cane era terrorizzato e ormai allo stremo delle forze. L’imbarcazione si è avvicinata lentamente e, grazie ad un’asta con il gancio utilizzata per pescare le persone in difficoltà, ha agganciato il cane e poi l’ha issato a bordo. Anche un natante privato ha collaborato al salvataggio del cane.
Una volta riportato a riva, il proprietario ha controllato che non avesse ferite e l’ha portato dal veterinario. Prima di andare via ha ringraziato di cuore tutti quelli che si erano adoperati per il salvataggio del cane.
“E’ stato bello vedere che anche altre persone si preoccupavano per la vita del mio Tyson. Non mi aspettavo tutta questa collaborazione.”
Il veterinario ha spiegato che i cani sono degli ottimi nuotatori e solo in caso di malessere possono perdere il controllo della situazione.
Da un’approfondita visita si è scoperto che il cane aveva una spiga (i malefici forasacchi) che si era insinuata nell’orecchio del cane e questa gli aveva creato un po’ di otite che aveva contribuito al disorientamento del cane. Il proprietario, che si è preso una gran paura, è felice che il cane non abbia riportato traumi dalla brutta esperienza e ha giurato che da questo momento in poi faranno il bagno dove c’è, al massimo, mezzo metro d’acqua.
Purtroppo non abbiamo fotografie dei veri protagonisti di questa splendida storia, ma siamo felici di sapere che anche da noi, si comincia a dare valore alla vita di tutte le creature.