“Ci hanno chiesto di intervenire per liberare dei cani che erano rinchiusi in una macchina sotto il sole, ma quando abbiamo aperto l’auto ci siamo ritrovati di fronte ad una situazione impensabile: 22 cani giacevano fra gli escrementi ed il calore soffocante.”
Alcune persone hanno contattato la polizia riferendo che hanno visto un uomo girare con una macchina colma di animali, girare nel Bronx di New York.
Alcune settimane fa, il gruppo di salvataggio degli animali di New York Adore-a-Bullie Paws and Claws, hanno raggiunto una donna, dopo che gli era stata fatta la segnalazione della macchina con i cani.
Alla donna hanno offerto aiuto, veterinario gratis e cibo per i suoi animali, ma lei ha rifiutato.
Dopo qualche giorno, è stata la donna stessa a contattare l’associazione poiché un cucciolo non mangiava da tre giorni.
Il cane, che aveva un prolasso rettale, è stato immediatamente operato e curato. La donna continuava a chiedere quando avrebbe riavuto il suo cane, ma avevano deciso di non restituirglielo, viste le condizioni in cui era stato trovato.
A quel punto i membri dell’associazione hanno deciso di avvertire le autorità, visto che la donna non permetteva di curare gli altri cani nonostante lei non fosse obbiettivamente in grado di prendersene cura.
Gli agenti di polizia del dipartimento di New York hanno individuato il veicolo e quando hanno aperto l’auto, sono rimasti sconvolti. L’auto era caldissima, con i finestrini tutti chiusi, l’odore che usciva ‘ era nauseabondo e all’interno c’erano 22 cani, fra cui molti cuccioli!
Lo sporco, il forte caldo, gli escrementi degli animali avevano reso l’aria nauseabonda e quei poveri cani erano allo stremo delle forze. Molti cani erano in cattive condizioni, come Bruno, un pastore tedesco che viveva in uno scatolone sul retro dell’auto. Era sottopeso e aveva problemi motori con le zampe posteriori.
Sicuramente la donna non li trattava male per volontà, ma non voleva abbandonarli. Secondo una delle fondatrici dell’associazione, alcuni cani avevano sempre vissuto solo sulla macchina. La proprietaria, una donna di 54 anni senza fissa dimora,è stata portata in ospedale per essere curata in quanto risulta “emotivamente disturbata”.
Bruno si è ripreso e fa da papà a tutti i cuccioli. Sono tutti in attesa di trovare una casa che li ospiti.
La donna, probabilmente, vedeva in quegli animali tutta la sua famiglia ed era convinta di dargli la giusta protezione. Anche lei era stata abbandonata e forse, per i senza tetto, possedere una macchina dove vivere, è già un gran risultato.