Non la smetteva di abbaiare… era agitatissimo ma quando, all’improvviso, ha udito una voce che non sentiva da tantissimo tempo, la sua reazione ha sorpreso tutti i presenti
Quando amiamo un animale non lo dimentichiamo mai. Se muore, rimane per sempre nei nostri cuori. Ma se lo perdiamo, non riusciamo a rassegnarci, sapendo che è da qualche parte, forse vicino a noi…
A volte pensiamo che il cane ci abbia dimenticato… a volte, invece, che sta soffrendo senza di noi. La storia che stiamo per raccontarvi ci farà capire che gli animali non si dimenticano i loro amici umani…
Il protagonista e Gunner, un bellissimo golden retriever che si era perso. Il cane abitava con la sua famiglia a Verona, in Pennsylvania. Un giorno, quando è arrivato un corriere per portare un pacco, Gunner e il suo fratello Shooter sono riusciti a scappare di casa. Shooter è tornato più tardi ma di Gunner si sono perse le tracce.
La sua famiglia non si è arresa. L’hanno cercato dappertutto, senza perdere le speranze. Gli lasciavano in giro cibo e coperte, sperando che il cane ritorni.
Dopo quasi 2 anni i volontari del rifugio ARL di Pittsburgh, hanno ricevuto una chiamata per venire a catturare un cane randagio. Portato nel rifugio… sorpresa. Il cane aveva il microchip. Era Gunner. Hanno subito chiamato i proprietari che sono partiti da casa in fretta e furia, felici di averlo ritrovato.
All’arrivo nel rifugio hanno sentito Gunner che abbaiava. I volontari hanno detto che stava abbaiando continuamente dal momento del suo arrivo. Era agitato e sembrava arrabbiato. Forse sentiva che qualcosa di meraviglioso sarebbe successo.
Poi, il suo proprietario è entrato nella stanza e Gunner ha smesso di abbaiare. Prer un secondo è rimasto fermo. Sembrava domandarsi: “Ma è lui? È davvero lui?”… poi è cominciato a leccarlo e riempirlo di baci… si era ricordato di lui. Gunner era felice di aver ritrovato il suo amico umano….
Questo è il meraviglioso incontro!