L’ho lasciato per pochi minuti, il tempo di andare in farmacia per mio padre, lui è gravemente malato. Il ritorno, la scena che mi sono trovata davanti agli occhi non la dimenticherò mai.

“E’ stato lui a trasmettere a tutti noi figli l’amore per gli animali. Nonostante la sua generazione, un’età diciamo in cui il cane si teneva a catena e mangiava pane secco lui si è differenziato sempre, non perché è mio padre ma proprio perché ha fatto dell’amore e il rispetto la base della sua vita. La cosa che mi ha addolorato tanto è stata vederlo consumarsi giorno dopo giorno, l’Alzhemier non ti da scampo, il tempo passa inesorabile e tu rimani vivo senza mente…

Mio padre non portava neanche più il cucchiaio alla bocca, non si alzava e le sue parole erano farfugliamenti senza senso, mi accorsi che le medicine erano terminate e sono andata velocemente in farmacia. Ho lasciato il mio Toby a casa di papà per non perdere tempo…

Al mio rientro ho trovato una scena straziante davanti ai miei occhi, il miei occhi piangevano ma il cuore di più…Toby era vicino a papà, gli aveva portato il suo osso e lui ” E’ per me? Ti piace tanto e vuoi regalarmelo…Come sei bello Toby, aspetta mi avvicino e ti faccio due carezzine…”

Mio padre parlava con il cane, lo accarezzava dolcemente e lui si è sdraiato per farsi grattare la pancia. Ha visto che io stavo guardando ma non mi ha rivolto ne uno sguardo ne una parola. Da quel giorno Toby fa parte della terapia di mio padre, non me l’ha prescritta nessun dottore ma ho capito da sola che era necessaria. Purtroppo il tempo va avanti e con lui la malattia, Toby sta molto tempo sul letto di mio padre e si fanno tanta compagnia, la sua zampa è sempre sulla mano di papà.

Io so di fare la cosa giusta e voglio raccontarvi questo perché la gente che non li apprezza, non li comprende, li uccide e abbandona deve capire quanto perdono, mio padre ha scelto lui per amico del suo ultimo viaggio e non è un caso, ne sono sicura!

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