“Mia figlia era sconvolta, diceva di aver visto i cani chiusi in sacchetti e pronti ad essere uccisi. Sono corso nel luogo dove li aveva visti, ma purtroppo per molti di loro era troppo tardi, ne era rimasto solo uno e ho fatto l’unica cosa che potevo fare.”
Un uomo recatosi in Cina per lavoro ha incontrato persone che commerciavano in carne di cane . L’uomo è riuscito a salvarne uno.
Xingyi Danielle, originaria di Singapore, era in Cina con suo padre che era stato inviato lì per lavoro. Era in giro per fare la spesa quando è incappata in alcune persone che vendevano i cani per essere mangiati. Gli avevano chiusi in sacchetti e da lì a poco sarebbero stati sacrificati.
Il padre di Danielle,saputo ciò che la figlia aveva visto ha deciso di fare quel che poteva e si è diretto sul posto per cercare di salvare più cani possibili. Purtroppo ne era rimasto solo uno, lo ha comprato subito èer salvargli la vita. Una volta raggiunta casa, il padre di Danielle ha voluto pubblicare le foto in cui si vede come sono ridotti i cani che sono messi in vendita, per vedere se riusciva a stimolare il cuore di altre persone che potrebbero acquistare i cani salvandoli dalla fine atroce cui sono destinati.
Il cane acquistato dal padre di Danielle si chiama Doggo e vive sereno nell’ufficio dell’uomo fino a quando non torneranno a casa. In questo periodo i due vivono in albergo e i cani non sono accettati. I colleghi dell’uomo si lamentano perché Doggo fa un po’ di disastri, ma alla fine tutti si danno da fare per farlo sentire bene.
Per ora la casa di Doggo non è sicuramente il miglior luogo che esista, ma la sua vita, grazie a quest’uomo, ha avuto una svolta importante. In Cina non tutti consumano carne di cane ma, specialmente nelle campagne, è una pratica ancora molto diffusa. Gli attivisti all’interno della Cina stanno aumentando e si spera che riescano ad ottenere risultati tangibili.
Anche noi possiamo dare una mano aderendo alla petizione che è stata lanciata per combattere il commercio di carne canina. Chi vuole firmare la petizione può farlo qui.
Condividiamo queste immagini in modo che tanta gente firmi la petizione.