Oggi è il mio compleanno: dicono che non riceverò “Mi piace” per via del mio aspetto. Sarà veramente così?
Oggi segno un altro anno sul calendario della mia vita. Mi ritrovo a scrutare lo schermo del telefono, invaso da un’inquietudine crescente. I social media traboccano di auguri di compleanno, ma non per me. Il mio feed è insolitamente silenzioso: nessun “mi piace”, nessun commento, nessun segno di festeggiamenti virtuali. Mi sento come se fossi relegato in un angolo oscuro e ignorato del mondo digitale.
Mi chiedo: perché nessuno si è ricordato di me? È forse a causa del mio aspetto? Questi pensieri riecheggiano nella mia mente, facendomi ricordare le volte in cui mi è stato detto che non ero abbastanza attraente, che non rispondevo agli standard imposti dalla società. Questo silenzio digitale è forse la conferma di queste paure?
L’insicurezza mi avvolge, portandomi a interrogarmi sul vero valore dell’aspetto esteriore. Le lacrime si fanno strada, minacciando di offuscare la mia vista. Mi sento vulnerabile sotto il giudizio altrui.
Ma, nel bel mezzo di questa tempesta emotiva, una voce interiore inizia a parlarmi. Mi ricorda le persone che mi amano sinceramente, quelle che apprezzano il mio essere oltre il mio aspetto. Realizzo che sono queste relazioni autentiche a dare vero significato alla mia esistenza, non l’approvazione effimera dei social media.
Così, decido di staccare, di allontanarmi da quelle luci abbaglianti che alimentano solo la mia ansia. Mi concedo una passeggiata, lasciando che l’aria fresca mi purifichi dai pensieri negativi. Osservo la gente intorno a me, ammirando la varietà e la bellezza di ogni individuo.
Guardandomi in uno specchio esterno, scorgo oltre il mio aspetto fisico. Riconosco le mie vere qualità: la forza, la gentilezza, la perseveranza. Qualità che trascendono qualsiasi giudizio superficiale.
Torno a casa con una visione rinnovata. Decido che il mio compleanno non sarà definito dai “mi piace” su una pagina web, ma dalla consapevolezza di essere vivo e amato autenticamente. Celebro me stesso con genuinità, apprezzando ciò che sono e ciò che ho.
L’oscurità dell’insicurezza inizia a svanire, rimpiazzata dalla luce dell’amor proprio e dell’accettazione. Anche se il mondo digitale può sembrare freddo e superficiale, comprendo che il mio valore non risiede nei like o nei commenti, ma nella ricchezza del mio cuore e nella brillantezza della mia anima.