Cigno ucciso a sassate in un parco in Veneto. L’Enpa di Treviso offre una “taglia” a chi fornisce indizi utili a rintracciare i colpevoli di questo reato.
Vittorio Veneto. È di qualche giorno fa la notizia che nei giardini pubblici della città è stato ucciso un cigno, probabilmente, a sassate.
La notizia ha sconvolto l’opinione pubblica perché nella zona non si sono mai registrati atti così cruenti nei confronti degli animali. Sono state tante le persone che hanno chiesto che sia fatta luce sul fatto e il primo consiglio è stato quello di visionare le videocamere del sistema di sicurezza dei giardini.
A seguito del fatto si sono avviate anche molte polemiche,proprio riguardo ai sistemi di videosorveglianza. È stata fatta una richiesta esplicita per capire come funzionano. Onestamente sembra una richiesta un po’ inutile poiché le telecamere di videosorveglianza seguono una normativa ben precisa. Anche l’Enpa di Treviso è scesa in campo per combattere questo crimine aberrante e ha offerto una “taglia” di 500 euro a chi fornisce indizi utili a rintracciare i colpevoli di questo reato.
Sicuramente il gesto è stato visto da qualcuno quindi speriamo che queste persone che sanno si rivolgano alla polizia per raccontare cosa hanno visto.
La cosa dovrebbe scuotere le coscienze di tutti, un parco dev’essere un luogo protetto dove animali, bambini, anziani, vanno per fare una passeggiata, per rilassarsi. Dovrebbe essere un luogo sicuro dove nessun genere di violenza dovrebbe prendere forma. Un posto sicuro e tranquillo per tutti quelli che ne fanno uso.
Vandali che commettono un qualsiasi atto, compreso quello di scaricare la propria vigliaccheria contro un animale indifeso, mette a soqquadro tutto un sistema che dovrebbe essere protetto.
Nei parchi, per quanto si cerchi di ricreare ambianti naturali, non dovrebbero esistere luoghi appartati dove possono avvenire queste atrocità.
Purtroppo questi fatti non succedono solo in Italia, ma anche nel resto del mondo. Il cigno di Melbourne, In Australia, che poche settimane fa aveva subito la stessa sorte, è stato più fortunato perché l’hanno trovato morente, ma sono riusciti a salvarlo. Anche nei parchi, se vedete qualcuno che molesta gli animali, intervenite.