Qualcuno ricorderà la notizia della femmina di cigno uccisa a sassate nel parco di Vittorio Veneto. Il compagno, folle dal dolore, ha rischiato di farsi male ripetutamente ed è stato ricoverato nelle serre comunali e purtroppo un’altra brutta notizia giunge dal comune.
Chi non si ricorda della tremenda morte subita dal cigno nel parco di Vittorio Veneto? Il cigno che è stato ucciso a sassate da alcuni pazzi squilibrati? Aveva un compagno. I cigni sono animali molto fedeli e il legame fra loro è molto forte e dura tutta la vita.
Quando il compagno si è reso conto che la sua adorata era morta, si è trasformato: è diventato nervoso, inavvicinabile, impazzito. I veterinari, per salvaguardare la sua salute, hanno dovuto ricoverarlo nelle serre comunali per curarlo e calmarlo, onde evitare che si faccia del male.
Purtroppo, e questa è un’altra brutta notizia, la giunta comunale ha deciso di mettere un’altra coppia di cigni in sostituzione di quelli che non ci sono più.
Visto il luogo dove si trova il laghetto (accessibile dalla ferrovia tramite una scaletta) sarebbe meglio che nessun altro animale fosse messo in quel luogo, onde evitare che si ripetano episodi simili.
Gli animali non sono una decorazione come un ponticello o una fontana. Se un luogo non è sicuro, si lascia senza animali. Qualcuno ha dichiarato che il lago senza i cigni non sarebbe più lo stesso. Anche il cigno cui è stata ammazzata la compagna a sassate non sarà più lo stesso. Vivrà perennemente col cuore spezzato in ricordo della sua amata. A chi pensa che il lago non sia più lo stesso preferirebbe mettere a rischio la vita di altri animali per un proprio egoismo, dico che nel lago potrebbero andarci loro, magari a farsi prendere a sassate, poi ci potrebbero raccontare com’è la vita di un oggetto che deve essere lì solo a soddisfare i capricci e gli egoismi degli esseri umani.
Gli animali dei parchi devono sopportare gli schiamazzi, la gente che gli fa mangiare cose che a loro fanno male, i bambini che gli corrono dietro e vogliono prenderli a tutti i costi, persone che non hanno nessun rispetto di loro. Quando andiamo in un parco dove ci sono degli animali, proviamo a pensare com’è la loro vita e capiremo che anche noi commettiamo dei maltrattamenti nei loro confronti.