“La vita le aveva insegnato solo il dolore e la violenza, ma lei non voleva combattere e così, è stata ridotta a brandelli e abbandonata a morire. I veterinari ci dissero che non avrebbe superato la notte. Non dimenticherò mai il suo sguardo.”

Quattro anni fa, un ufficiale di polizia di Phoenix, in Arizona, ha trovato un pit bull ferito che vagava per le strade.  L’animale era in uno stato di salute deplorevole. E’ sorprendente che, in quelle condizioni, fosse ancora in vita. Il cane è stato utilizzato come esca per i combattimenti tra cani.

Jeannette Goldsberry, la donna che ha adottato Calista ha detto a The Dodo:

“Era emaciato e coperto di zecche. Calista era così sporca che ho pensato che fosse marrone. Aveva molte ferite da morso nelle orecchie, una delle quali appariva letteralmente strappata e l’altra era in putrefazione”.

“Per qualche ragione, abbiamo accettato subito, siamo andati a prenderla al canile, e subito l’abbiamo portata dal veterinario ER”.

I veterinari non avevano alcuna speranza che sopravvivesse.

Jeannette ha detto:

” I veterinari ci dissero che non avrebbe superato la notte. Non dimenticherò mai il suo sguardo, pieno di dolore ma anche di speranza. Lei aveva svariate malattie trasmesse da zecche, ed era anemica. Caliste odorava letteralmente di morte, era orribile “.

Ma nonostante tutto, il cane non si è arreso.

Jeannette ha spiegato:

“Si potrebbe dire che era terrorizzata, ma c’era speranza nei suoi occhi. Aveva tutte le ragioni del mondo per essere spaventata e diffidente. Eravamo sconvolti e arrabbiati che qualcuno l’avesse ridotta così, ma lei era molto indulgente”.

Il cane era sotto osservazione veterinaria quando Jeannette e suo marito hanno deciso di darle il nome.

Jeannette ha detto:

“Per salvare un cane, bisogna sempre dargli un nome, anche se potrebbe vivere solo una notte. Se muore, muore con un nome. La chiamarono Calista, che significa la più bella ”.

Questa coraggiosa cagnolina ha sorpreso tutti continuando a lottare giorno dopo giorno e Jeannette e il marito le facevano visita ogni mattina.

Jeannette ha detto:

“Volevamo formare un legame con lei e farle sapere che poteva esserci amore nella sua vita. “

Dopo aver subito interventi chirurgici multipli e trattamenti intensivi, Calista ha avuto un’incredibile miglioramento. Dopo una settimana, è tornata a casa da Jeannette.

Quando la coppia ha deciso di offrire una casa temporanea a Calista, aveva già un altro cane di nome Zazu e non erano pronti ad accogliere permanentemente un’altro cucciolo. Calista però ha conquistato velocemente i loro cuori e la famiglia ha fatto subito l’adozione.

Zazu ha anche creato un forte legame con Calista.

Jeannette ha detto:

“Lui era molto attento a lei, le insegnava ad essere un cane. Lei non sapeva come giocare, aveva paura di tutto. Vedere come si comportava Zazu è stato molto utile per lei”

Jeannette ha aggiunto:

“Lei ama la vita. Lei ama il cibo, ama le persone e gli altri animali. Ha un’animo incredibile”.

“Scodinzola sempre, e avendo i pavimenti in legno, sembra che suoni dei tamburi. Lei adesso è il cane più felice che abbia mai incontrato. “