Strappato tra le braccia di una bambina autistica perché accusato di essere un Pitbull
A causa del gran numero di reati commessi da cani di “razza pericolosa” appartenenti a “persone irresponsabili”, in Inghilterra è stata proclamata una legge che impone il possesso di cani considerati pericolosi e il successivo sequestro e abbattimento dell’animale. Negli ultimi anni sono stati oltre 5000 i cani portati via dalle loro famiglie e soppressi.
A questo proposito vogliamo raccontarvi una storia che ci ha spezzato il cuore e che ha colpito una famiglia inglese, ma in modo più particolare una bambina autistica di soli 7 anni di nome Maddison. La sua miglior amica, una cognolona di nome Darla, le è stata portata via dalle forze dell’ordine perché è colpevole di assomigliare a un Pitbull, una delle razze vietate in Inghilterra.
La bambina ha lottato fino alla fine, non voleva separarsi dalla sua amata compagna di vita e, all’arrivo delle guardie, si è chiusa in bagno con lei. La sua mamma ha lottato con lei con tutti i mezzi possibili, cercando di spiegare alla polizia che Darla era un semplice incrocio tra uno Shar Pei e un Staffordshire Bull Terrier. Ma le sue parole risultarono vane e alla fine il cane le fu portato via, avevano un mandato e non c’era nulla che potessero fare.
“La polizia è arrivata con un mandato per portarla via perché sospettavano fosse un Pitbull ma lei è un Shar-Pei incrociata con un Staffie. Mia figlia Maddison ha cercato di nascondersi in bagno per fermarli ma non è servito. Hanno detto che la sua stazza è quella del Pitbull e non hanno bisogno di valutare il suo comportamento. Mi hanno anche detto avrei potuto mettere fine a tutto firmando una liberatoria per farla sopprimere o avrei potuto combattere la decisione in tribunale. È inutile che vi dica la mia scelta, lei è la migliore amica di Maddison, l’aiuta a stare calma e quando mia figlia ha dei problemi, Darla corre subito a chiamarmi. Abbiamo iniziato una petizione e tutti i nostri vicini stanno iniziando a firmarla perché conoscono il mio cane. Mia figlia è sconvolta, non dorme più”, le tristi parole della madre.
Oggi è stata istituita anche una petizione online per raccogliere tutte le firme necessarie (fino ad ora 39.898 le firme raccolte su un obbiettivo di 50.000) e una pagina di raccolta fondi per le spese legali che servono alla famiglia affinché possa lottare e vincere la causa.
Darla è attualmente detenuta dalla polizia in un luogo segreto e nessun membro della famiglia ha l’autorizzazione a vederla, nemmeno la sua piccola umana Maddison.
“Tutti ci stanno dando sostegno, tantissime persone sono venute a bussare alla nostra porta. Siamo sconvolti, mia figlia è sconvolta, non riesce a spiegarsi il perché gli sia stata portata via”, le ultime parole della donna.
Abbiamo condiviso questa storia con noi perché la riteniamo ingiusta, anche se si fosse trattato di un Pitbull non è giusto ciò che fanno a questi animali, la colpa è dell’uomo, perché se il cane è aggressivo significa che non gli è stata imposta nessuna educazione. Aiutateci a condividere questa storia in modo da raccogliere tutto l’aiuto necessario. Per chi di voi volesse contribuire, sopra ci sono i link che vi riportano alla petizione e alla raccolta fondi.
Fonte: www.mirror.co.uk