“Abbaiava troppo e mi dava fastidio” Ecco le parole del mostro che ha amputato le zampe a un cane randagio con un machete e non contento, lo ha gettato davanti ad un’associazione per la difesa degli animali.

È difficile immaginare che persone che si muovono in mezzo a noi possano essere dei mostri in grado di fare delle atrocità, eppure è più facile di quel che si può pensare.

Un impiegato di 42 anni è stato arrestato perché ha amputato le zampe di un cucciolo di strada e poi ha buttato l’animale davanti all’Associazione che combatte per i diritti degli animali di strada nella città di Iporà nello Stato del Goiàs, in Brasile.
Il suo gesto oltre che pieno di crudeltà era pieno di derisione per chi combatte tutti i giorni per salvare gli animali che si trovano in difficoltà in quella città. Purtroppo il cane è morto dopo mezz’ora di agonia e i volontari non hanno potuto fare niente perslavarlo.

L’uomo che si chiama Sandro Pereira de melo ha confessato il suo delitto e ora è in attesa del processo che speriamo gli riconosca una pena severa perché un pazzo simile può prendersela con chiunque.

L’uomo non ha potuto rigettare le accuse perché le telecamere di sicurezza della zona l’hanno ripreso mentre commetteva l’atto quindi ci sono prove schiaccianti sulla sua colpevolezza.

Il mostro ha detto che ha agito così perché non sopportava che il cane abbaiasse. E se un giorno lo facesse perché non sopporta una persona parlare o un bambino piangere? Queste sono persone molto pericolose per la società.

Il pazzo criminale non è nuovo a questi comportamenti, infatti lo stesso giorno aveva ucciso un altro cane con una badilata in testa.

Uno dei due cani aveva famiglia, ma non sono ancora stati trovanti i suoi proprietari. A fare la denuncia per gli atti del mostro è stata l’associazione per evitare che la mancanza della denuncia lasciasse un folle simile libero per le strade.

Quelli dell’organizzazione, inoltre, si sono sentiti minacciati dal comportamento dell’uomo e chiedono una maggior tutela anche per gli animali che sono ospiti nella struttura che gestiscono.

Purtroppo questo pazzo scellerato rischia solo un anno di galera, mentre un elemento simile dovrebbe essere chiuso in una cella per sempre.

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