Abbandona il cucciolo dentro una casella postale ma era un segno del destino… Dopo due giorni, a trovare quel cucciolo è…

I maltrattamenti, le cattiverie, la malvagità sono all’ordine del giorno. Sentiamo spesso di persone che fanno del male ad altre persone o agli animali e ci fa male sapere che nel mondo c’è tanta malvagità. Ma, per equilibrare le cose, ci sono anche le persone con un grande cuore, quelle che, ogni giorno, si adoperano per fare del bene agli altri e agli animali indifesi.

La storia che stiamo per raccontarvi parla proprio di questo: di un cucciolo abbandonato senza pietà all’interno di una casella postale che sembra aver cambiato il suo destino proprio grazie a questo abbandono. Ma andiamo per gradi.

Il venerdì pomeriggio le telecamere di sicurezza hanno ripreso un uomo che è sceso dalla sua macchina tenendo in braccio un cucciolo che poi ha infilato dentro la casella postale del Buna Animal Hospital. Il gatto che abbia deciso di infilarlo là dentro non è stato meglio che lasciarlo in strada… anche lì, considerando il fine settimana, il cucciolo poteva morire… per varie ragioni: poteva rimanere senza aria o morire di sete o di fame. I cuccioli, a quest’età, sono molto delicati… ma qual uomo non ha avuto nessuna pietà.

Dall’altra parte della strada c’era una chiesa… purtroppo nessuno si è accorto del cucciolo durante il fine settimana e il povero animale è rimasto chiuso in quel spazio angusto per due giorni. Immaginate la sua paura, il terrore, la fame e la sete… essere stato separato dalla mamma e ritrovarsi dentro una scatola buia e fredda deve essere stato traumatico per lui.

Il lunedì seguente, però, una famiglia che stava uscendo dalla chiesa, ha sentito un rumore proveniente dalla casella postale e sono andati a controllare… e hanno scoperto il piccoletto. Queste meravigliose persone l’hanno portato a casa, l’hanno chiamato Rari e l’hanno adottato… la nonna ha detto che è un segno del destino e che non può rifiutarsi di accogliere un animale indifeso che gli è stato affidato la Dio.

Una storia a lieto fine che vi invitiamo a condividere… per far capire alle persone che c’è ancora del buono nei nostri cuori.

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