Abbandonata tra i rifiuti perché si rifiutava di combattere

La storia di una bellissima cucciola di Pitbull trovata abbandonata tra i rifiuti a Londra. Una giovane ragazza inglese di nome Margaret, commessa in un negozio d’abbigliamento, stava facendo la sua pausa lavorativa ed era uscita a prendere una boccata d’aria. All’improvviso le sembrò di sentire dei lamenti sofferenti provenire dal cassonetto della spazzatura. Si avvicinò per verificare la sua impressione e il suono si faceva sempre più chiaro, c’era qualcuno che stava soffrendo rinchiuso lì dentro! Spaventata corse subito all’interno del negozio per chiamare il suo capo e farsi aiutare. L’uomo si precipitò verso il cassonetto e quando lo aprì il suo sguardo si rattristò. Una cagnolina se ne stava sofferente con le gambe legate mentre gridava aiuto con quel poco filo di voce che gli era rimasto.

Margaret la portò subito dal veterinario che la visitò e decise di tenerla sotto osservazione per qualche giorno. La ragazza iniziò a farle visita quotidianamente e a informarsi sul suo stato di salute. La cucciola aveva solo bisogno di essere nutrita e reidratata e con la somministrazione di vitamine avrebbe riacquistato le forze nel giro di pochi giorni. La cosa che più colpì il veterinario erano le varie cicatrici che la cagnolina aveva in diversi punti del corpo, che lo portarono all’unica deduzione possibile. Era un cane da combattimento.

Da quel momento in poi cercarono di stare attenti a come comportarsi nei suoi riguardi, impauriti dalla reazione violenta che avrebbe potuto avere. La ragazza si mise al lavoro per cercargli una famiglia tramite diversi annunci sul web. Riuscì a fissare un appuntamento da lì a una settimana. Ma con il passare dei giorni Margaret se ne innamorò e si rifiutò di credere che in quella dolce cucciola ci fosse un malvagio cane da combattimento. Anche il veterinario si accorse che qualcosa non quadrava e, visto la sua esperienza, capii subito cosa le era successo. Prima di diventare cani da combattimento, vengono sottoposti a addestramenti illegali, ma alcuni sono di natura docile e non si sottomettono, anzi si rifiutano di aggredire e vengono abbattuti. Questo è quello che secondo il dottore è accaduto alla cagnolina, gettata nel bidone perché non idonea a un repellente scopo.

Dopo aver scoperto il suo triste passato e guardato i segni indelebili sul suo corpo, Margaret decise di adottarla, annullando l’appuntamento con la famiglia che era pronta a prendersi cura di lei.

Oggi il suo nome è Angel e le ue amiche vivono felici in un amorevole sintonia. La cucciola è docile e dolcissima e non ha mai mostrato nessun tipo di atteggiamento violento.

 

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