“Affogava nella sua stessa urina, pesava solo 4kg e la cosa più brutta è stata quando siamo arrivati al rifugio… quella notte è accaduto l’incredibile… ho ancora i brividi…”

Vogliamo raccontarvi di un salvataggio di emergenza del Trio Animal Foundation, un rifugio di Chicago. I volontari hanno trovato per le strade della città questo povero cagnolino abbandonato. Pesava soltanto quattro chili, era magro, le sue ossa erano visibili ad occhio nudo. La sua pelliccia era così arruffata e intrecciata che sul viso gli aveva completamente coperto gli occhi, accecandolo.  Non riusciva a stare in piedi e questo gli impediva di alzarsi per fare i suoi bisogni. La sua puzza era percepibile a distanza, il pelo era impregnato della sua urina.

cane emaciato

Con immediata urgenza è stato ricoverato all’interno della clinica veterinaria partner del rifugio. Per riuscire a valutare meglio le sue condizioni, il suo pelo è stato rasato. All’inizio era impossibile dirlo ma si trattava di un piccolo Shih Tzu. Non mangiava da troppo tempo e nemmeno i veterinari sono riusciti a spiegarsi come era sopravvissuto a quelle condizioni, era contro ogni logica.

cane emaciato

Dopo diverse ore all’interno della struttura, sono riusciti a regolarizzare la sua temperatura corporea. Era così bassa all’inizio, che il termometro non riusciva a registrarla. Uno Shih Tzu adulto dovrebbe pesare tra i 10 e i 12 chili, invece Liz, questo il nome scelto per lei (era femmina), pesava solo 4 kg. Era impossibile perfino fare degli esami su di lei, i suoi muscoli erano completamente atrofizzati. E’ stata rifocillata grazie ai fluidi endovena e qualche pezzettino di pollo che i volontari le hanno dato, imboccandola. Essendo famelica, non potevano darle una quantità di cibo esagerata. La sua dieta doveva essere integrata piano piano.

cane emaciato

Oltre al suo deplorevole stato, la sua età non era affatto d’aiuto, i suoi denti erano malati. Adesso bisognava solo aspettare e sperare, il tempo era l’unico che avrebbe potuto determinare il futuro della piccola.

“Abbiamo avuto uno spavento con Liz la scorsa notte. Il suo battito cardiaco ha ceduto per qualche minuto. Per fortuna, in quel momento era ancora ricoverata al pronto soccorso veterinario e  si sono accorti subito della situazione. Abbiamo aspettato, abbiamo sperato e abbiamo pregato. Forse quella per lei sarebbe stata l’ultima notte. Per fortuna, alla fine, il suo battito è tornato alla normalità. I medici non hanno trovato una spiegazione all’episodio e hanno deciso di farla pernottare ancora qualche notte sotto controllo. E’ stata una paura che non potete immaginare!” racconta uno dei volontari

cane emaciato

Quando Liz ha iniziato a stare meglio, i ragazzi hanno tentato di scoprire qualcosa sul suo passato, volevano più che altro scoprire chi l’aveva ridotta così. Ma, naturalmente, è stato impossibile… L’ex umano di Liz non esisteva.

“Senza microchip era impossibile. Ma auguro a chiunque sia stato, la stessa sorte. La cattiveria prima o poi ti si ritorce contro. Mi dispiace solo che quando accadrà, io non sarò lì a godermi la scena. C’è una cosa che voglio dirvi amici. Noi vi raccontiamo queste storie per mostrarvi che accadono davvero. Queste povere bestie sono in ogni angolo del mondo e voi potete salvarle! Non vi sto dicendo che dovete adottare tutti i cani randagi, abusati o maltrattati. Vi sto dicendo che noi associazioni esistiamo per questo. Se vi capita di vedere un cane o anche un gatto che ha bisogno d’aiuto, chiamateci, chiamate l’associazione della vostra città! Non sapete qual’è? Non sapete il numero? Chiamate la polizia! Con un piccolo gesto, che a voi non costa nulla, potete salvare la vita ad un cane e dargli una seconda possibilità!” conclude

cane emaciato

Come dargli torto? Liz oggi sta meglio e cerca casa, noi ci auguriamo di vedere presto una sua foto felice mentre gioca con la sua famiglia. Per il momento tutto ciò che possiamo fare è tifare per lei, lasciarle il nostro più grande affettuoso pensiero e sperare.

Condividete le parole di questo volontario, facciamole arrivare a tutti e speriamo che ogni volta che chiunque nel mondo veda un cane bisognoso, se le ricordi!

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