ALLARME CARNE TOSSICA!!! Un cane muore, altri tre finiscono in terapia intensiva. Quella che doveva essere una speciale cena in famiglia, si è trasformata nel peggiore degli incubi!
E’ accaduto a Washougal, Washington. Quella che doveva essere una cena speciale per la vigilia di Capodanno, si è trasformata in una vera e propria tragedia. Nikki Mael ama i suoi quattro carlini alla follia – Tank, Tito, Tinkerbell, e Talula. Così ha deciso di dedicare loro una succulenta cenetta per i festeggiamenti dell’ultimo dell’anno. Ha aperto una costosa scatoletta di cibo per cani della Evanger e l’ha servita ai suoi adorati cuccioli. Dopo soli 15 minuti è iniziato l’inferno.
“Giravano per la casa come fossero ubriachi. Non riuscivano a stare in piedi.” ha dichiarato Mael. “Li ho portati dal veterinario di turno. Quando siamo arrivati lì erano tutti immobili e privi di conoscenza. Era un vero incubo!”.
I 4 cuccioli sono stati portati in terapia intensiva. Una, la dolce Tabula, non ce l’ha fatta. Gli altri sono sopravvissuti, ma Tito si porta dietro gli strascichi di quell’attacco le cui cause certe sono ancora da definire. Ora soffre di crisi epilettiche il piccolino, ma almeno è salvo.
La famiglia di Tabula sta aspettando i risultati dell’autopsia per certificare la causa della morte. Gli amministratori della Evanger hanno ritirato tutti i lotti uguali a quelli della lattina incriminata e stanno procedendo con le dovute analisi prima di pronunciarsi. Nel frattempo negli Stati Uniti è panico per la salute di tutti gli abituali consumatori.
Le ricerche non hanno ancora dato i loro responsi, speriamo che presto si venga a capo della situazione. Non è concepibile che altre povere creature debbano rischiare la vita per l’ennesimo errore umano, se di questo si tratta. Mael sembra essere abbastanza certa sulla causa che ha messo in pericolo i suoi cagnolini, facendone anche morire uno. Il fatto che la Evanger si sia proposta per pagare tutte le visite veterinarie e che abbia dichiarato la disponibilità a ritirare eventuali scatole già vendute ai clienti senza fare domande, fa molto riflettere sulla reale responsabilità. Probabilmente le analisi non saranno altro che la conferma di ciò che ciascuno di noi, compresi i diretti interessati, già purtroppo sospetta!