Dopo anni e anni di incuria, il suo pelo era diventato così crespo, folto e intrecciato che l’animale non riusciva più nemmeno a camminare. I volontari non riuscivano a capire di che specie fosse, finché non lo hanno rasato. Sotto quel macigno si nascondeva un…
Era il 10 giugno del 2014, quando un gruppo di volontari hanno visitato un canile di Tokio. Sono stati chiamati perché avevano bisogno del loro aiuto con un animale abbandonato per la strada dalla sua famiglia e poi salvato da un passante. I ragazzi, quando l’hanno visto, sono rimasti senza parole.
Aveva un pelo così lungo, da non riuscire nemmeno a capire di che razza fosse ed era impossibile perfino guardarlo negli occhi. Il manto era così sporco e arruffato che si erano creati dei rasta lungo tutto il corpo. Nessuno sapeva quanto tempo aveva vissuto in quelle condizioni, ma dalla gravità, dovevano essere molti anni.
Nonostante la sua situazione e ciò che ha dovuto affrontare ogni giorno, questo cucciolo si è mostrato subito instancabile e curioso. La sua docilità e il suo carattere socievole e amichevole, avevano conquisto il cuore di ogni volontario, decisi ad aiutarlo.
Hanno rasato tutto quel macigno che era costretto a portare. Hanno iniziato, con delicatezza, dal viso, utilizzando un rasoio.
Man mano le parti del suo corpo venivano fuori, tornavano a respirare.
Arrivati verso il corpo si sono trovati costrette, a causa dello spessore troppo robusto, a proseguire utilizzando delle cesoie da giardino.
Era difficile, in alcuni momenti sembrava impossibile ma i volontari non si diedero per vinti.
Sotto tutto quel dolore, c’era un esile barboncino:
Guardate il video della toelettatura:
Avete visto la sua trasformazione? Immaginate quanto si sia sentito leggere e felice, senza più quell’ammasso di pelo duro come la roccia. Questo cane felice oggi si chiama Ginta che in giapponese vuol dire “ragazzo d’argento” (per il colore del suo pelo).
Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno lottato per lui! Condividete, mostriamo al mondo quant’è bello!