Antiparassitario si o no, ecco perchè usare quello orale oppure scegliere la classica fialetta cutanea o forse il collare è il meglio di tutti.
Molto spesso sento parlare le mamme di bimbi pelosi, di antiparassitario. Quale e quando, tipo o costi. Le compresse, quello per uso orale per intenderci, sono in uso al veterinario ed è consigliato per chi ha bambini in casa. Infatti il collare o la fialetta potrebbero essere toccati dal piccolo e portandosi le mani alla bocca si potrebbe intossicare.
Molto discusso è il collare, a rilascio prolungato copre periodi molto lunghi ma da sempre trova pareri discordanti. Ci sono persone che lo usano da anni e non lo cambierebbero mai, altre che addirittura lo trovano pericoloso per chi vive all’aperto.
Gli spray sono più leggeri, direttamente spruzzati sul pelo, bisogna stare attenti se avete altri cani in casa, potrebbero leccarsi a vicenda. Anche con bambini in casa non sono molto consigliati.
Se il vostro cane vive in giardino, o comunque ci passa molto tempo, ha necessità di una copertura totale. La più gettonata in questo caso è senza dubbio la classica fialetta.
Ricordatevi di non stressare mai il vostro cane durante la somministrazione, per la pastiglia è consigliato trasformarla in un premio e per gli altri fatelo diventare un gioco. Importante è sapere che il trattamento non va sospeso in inverno, purtroppo è consuetudine non mettere l’antiparassitario nei mesi invernali. Sappiate che state sbagliando, si possono solo allungare i tempi. Pulci e zecche sono sempre in agguato.
Il primo sintomo da intossicazione è il vomito e una tossetta continua. Se il vostro cane mostra sintomi del genere e voi potete in qualche modo ricondurlo all’antiparassitario, chiamate subito il veterinario. L’intervento tempistico è un salvavita naturale!