“Ho aperto la porta e c’era lui, agonizzante nel mio cortile. Lo volevo aiutare pensando fosse un cagnolino ma qualcosa non andava, mi sentivo osservato…Ho alzato lo sguardo e c’era lei, ero terrorizzato, non si avvicinano all’uomo! Poi ho capito, era la mamma del piccolo…”
Siamo in Arizona, Maxwell, un anziano signore di 86 anni si è reso protagonista indiscusso del racconto che vi riportiamo.
“Era una mattina come tutte e, di buon ora mi sono recato nel mio cortile per godere dell’aria fresca. Sul mio tappeto c’era un minuscolo cucciolo piangente. Il piccolo era ricoperto di spine di cactus e si lamentava tantissimo. Io mi sono abbassato per aiutarlo quando ho sentito veramente lo sguardo di qualcuno addosso!”
” Ho alzato gli occhi e c’era lei, mi fissava senza muoversi, stavo morendo di paura! Attaccano l’uomo se avvertono il pericolo e io di cose ne ho sentite nella mia lunga vita! Ma non capivo il perché si fosse avvicinata tanto, poi ho guardato il piccolo che “ululava” dal dolore e ho capito, non era un cagnolino e quella era sua madre che lo aspettava!”

