Appena arrivata a casa nostra avevo detto a mio marito: “Mettiamole il microchip. Solo così posso stare tranquilla se dovesse perdersi”. Ma quando Isla è stata rubata le hanno tolto il microchip e l’hanno rasata. Potevo perderla per sempre se non fosse per quel piccolo particolare…

Quando la loro amata Isla è stata rubata, Tina e Graham Denning hanno temuto di averla persa per sempre.

Ecco perché, quando la polizia li ha chiamati per dire loro di aver trovato una femmina di cocker spaniel in un campo di nomadi accanto a casa loro hanno letteralmente fatto salti di gioia.

Solo che, arrivati sul posto insieme al veterinario che doveva verificare la presenza del microchip… sorpresa: la cagnolina non aveva un microchip.

Aveva il pelo rasato e nessun microchip… ma Tina sapeva che quella era la sua Isla. L’aveva subito riconosciuta dalla sua camminata un po strana che tanto la faceva sorridere i passato e dalle caratteristiche macchie bianche che aveva sotto il mento.

Mr and Mrs Denning believe thieves had cut out Isla's ID chip and changed her appearance so they could sell her

Le avevano tosato il pelo ed estratto il microchip perché volevano venderla.

Tina Denning, 55 anni, ha detto:

“È stato terribile vederla lì. Non potevo crederci di averla ritrovata. Almeno noi siamo riusciti a riavere la nostra cagnolina ma se i ladri di cani hanno capito come togliere il microchip, molti cani andranno persi per sempre.” 

La coppia ha deciso ieri di parlare con i giornalisti per raccontare la loro esperienza e avvisare gli altri proprietari di cani del pericolo che corrono. Isla era stata rubata dal giardino della loro casa a Staplehurst, Kent il 19 di gennaio.

I due coniugi avevano chiamato la polizia, messo un post su Facebook e contattato DogLost, un’organizzazione che opera su tutto il territorio nazionale, inserendo le foto di Isla sul loro sito.

Un mese terribile… ma martedì scorso, dopo 3 settimane dalla sua sparizione, la polizia di Kent li ha chiamati per identificare Isla. Avevano fatto una perquisizione sul terreno dei nomadi che si trovava a circa 13 km da casa loro.

La signora Denning racconta:

“Al telefono la polizia mi ha chiesto se Isla avesse qualche segno distintivo, visto che il cane trovato da loro era sprovvisto di microchip… e io ho detto loro delle sue macchie bianche sotto al mento e della camminata buffa. 

Siamo andati lì di corsa e l’abbiamo riconosciuta… era lei. Ma dietro alla nuca c’era una ferita. Le avevano tagliato la pelle e rimosso il microchip e poi avevano incollato i due lembi… lasciando una brutta cicatrice.” 

Il signor Denning, 57 anni, che lavora come ingegnere, ha raccontato che la cagnolina ha cominciato a scodinzolare felice di rivederli, appena sono entrati.

“Sapevo che era Isla anche se il suo pelo era rasato in un modo orribile. L’ho guardata negli occhi e l’ho riconosciuta. Deve aver vissuto un inferno.”

In Inghilterra tutti i proprietari di cani devono mettere il microchip ai loro animali. I trasgressori devono pagare una multa di £500. Ma se il microchip viene rimosso, ritrovare il proprio animale perduto diventa impossibile.

‘At least we got her back. But if they have started taking out microchips, some people may never get their dogs.’

La veterinaria che ha visitato Isla ha detto:

“Un microchip ha pochi mm, non è più grande di un chicco di riso e viene inserito con l’aiuto di una siringa. Si diceva che i ladri di animali usano la lama del rasoio e il pelapatate per togliere il microchip dei cavali rubati ma pensavo fosse una leggenda metropolitana. “

Condividete questa storia per mettere in guardia tutti i proprietari di animali… come si dice, “se ami il tuo cane la prudenza non è mai abbastanza…”

 

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