Appena eletta, la prima cosa che ha fatto è stato firmare un progetto di legge che vieta i petardi e fuochi artificiali. Questi sono i politici che vorremo!
Chiunque possieda un cane sa benissimo come il rumore assordante dei fuochi artificiale possa dare molto fastidio e addirittura far del male ai nostri amati amici a quattro zampe, lasciandoli stressati ed innervositi.
Facendo tutte queste dovute considerazioni, in modo da offrire il maggior benessere possibile agli animali, in particolare in occasione dei festeggiamenti dell’ultimo dell’anno, la presidentessa del consiglio Fabiane Rosa ha mosso un passo avanti. La donna ha infatti presentato nel suo primo mandato un decreto legge mirato, unitamente ad altre disposizioni, a vietare l’esplosione di fuochi d’artificio e petardi di vario tipo nella città brasiliana di Curitiba.
Il suo giuramento è avvenuto nel giorno del primo gennaio, con una cerimonia in cui un cane l’ha accompagnata: la presidentessa del consiglio comunale non ha voluto perdere tempo per iniziare a mettere in atto i provvedimenti e ad esercitare la sua funzione.
Così ha presentato il progetto di legge già nel suo primo giorno di lavoro. La proposta è stata presentata lo scorso lunedì 2 gennaio, nel municipio di Curitiba e prevede il divieto di fuochi artificiali e tutti i vari spettacoli pirotecnici sul suolo urbano, in ambienti sia chiusi che aperti e sia privati che pubblici.
Fabiane Rosa è stata eletta con l’aiuto di tutti gli animalisti e dei difensori dei diritti degli animali; secondo la donna, il rumore causato da questo tipo di esplosioni è dannoso per gli animali, sia domestici che selvatici, non solo ai loro timpani, ma anche al loro sistema nervoso e cardiocircolatorio: tra gli effetti più comuni vi sono infatti ansia, tremori, tachicardia, crisi di panico e pianti, fino ad arrivare alla morte per arresto cardiaco nei casi estremi.
Il consiglio comunale sta inoltre parlando con altri legislatori per spiegare l’importanza di adottare tali provvedimenti: forse è la volta buona che si decide qualcosa a favore di chi non ha voce per esprimersi!