Arrestati per aver lasciato i loro cani senza cibo: “Era una scena terribile, uno di loro era tanto affamato da divorare il suo compagno, In 23 anni di servizio è stato il peggior caso di negligenza verso gli animali”

E’ successo in Alabama, Stati Uniti, una coppia è partita per diverse settimane lasciando i propri cani senza cibo e causando il decesso di uno di loro.

Quando le autorità si sono presentate sul posto dopo aver ricevuto una chiamata anonima che li avvisava della presenza di alcuni cani in stato terribile abbandonati in un giardino, hanno trovato 4 cani legati in 4 alberi diversi, non mangiavano da settimane, erano letteralmente pelle ed ossa, un miracolo che fossero ancora vivi. Inoltre erano legati con delle catene così pesanti che riuscivano a stento a muoversi.

Sono stati Quinton Eugene Mathis a la moglie Ashley Nicole Mathis ha compiere questo gesto di negligenza, si erano assentati da casa per tre settimane lasciando i loro animali senza cibo ne acqua.

Nel sito  Dothan Eagle, lo scerifo della contea James S. Culbreath, ha dichiarato:

“Abbiamo trovato quattro Pitbull legati a quattro alberi diversi. Erano pelle ed ossa. Le catene erano pesanti, al punto tale da impedire ai cani di muoversi.”

Ma la scoperta peggiore è avvenuta all’interno dell’abitazione, quando lo sheriffo è entrato e si è ritrovato di fronte a la carcassa di un cane senza vita che era stato mezzo mangiato da un cane denutrito. Quest’ultimo era talmente affamato da essersi nutrito del compagno.

“Era una scena terribile. In 23 anni di servizio è stato il peggior caso di maltrattamento di animali. Questo è anche peggio di un atto di crudeltà. Si tratta di tortura.”

I cani ancora in vita sono stati portati in un luogo sicuro, presentavano denutrizione e disidratazione, hanno ripreso a mangiare in piccole dosi e si spera che presto riacquistino peso e riescano a superare questo trauma magari con l’amore di una famiglia che dia loro tutto l’amore e le attenzioni che meritano.La coppia e stata indagata e portata in carcere in attesa della condanna…