Attesa il 23 dicembre la sentenza di condanna per un padre e suo figlio che hanno tolto la vita a un cane a colpi di bastone e a sassate. Chiediamo che vengano puniti in modo esemplare
Ci troviamo nella placida e verdeggiante Valcamonica, dove le montagne fanno da cornice ad una delle più belle valli italiane in assoluto. Qui, in terra di pascoli e greggi, in mezzo a tanti amanti degli animali, ci sono anche persone che non nutrono una briciola di rispetto nei confronti di esseri innocenti come possono essere i cani.
Due anni fa, infatti, un cane è stato ritrovato morto a causa di ripetute percosse con sassi e colpi di bastone. Una morte atroce per quello che dovrebbe essere il migliore amico dell’uomo: per questo motivo, si è andato a ricercare subito chi sarebbe potuto essere il colpevole.
Gli aguzzini sono un padre e suo figlio, residenti in una malga in località Bazena, in Valcamonica. La Procura di Brescia ha dunque condannato i due uomini per l’increscioso gesto compiuto, aprendo un fascicolo per “animalicidio”: la pena è di un anno ed undici mesi.
Probabilmente è ancora poco, considerata la violenza ma pare che dietro a questo gesto ci fosse un atto di difesa del padre nei confronti del figlio: il cane avrebbe ringhiato contro il diciottenne e, stando alla dichiarazione del padre, un uomo cinquantenne, non si poteva rimanere con le mani in tasca.
Il 23 dicembre ci sarà la vera e propria udienza: al processo parteciperà anche la LAV (Lega Anti Vivisezione), che si è costituita parte civile. La notizia ha indubbiamente creato un grande scompiglio, soprattutto tra i residenti nella valle, che sono venuti a sapere della vicenda tramite delle foto scattate da un escursionista che si trovava molto lontano e che non ha potuto intervenire tempestivamente per salvare il cane. L’uomo aveva una machina fotografica con un teleobiettivo ed è riuscito però a fotografarli per poi consegnare il materiale ad un noto quotidiano locale.
Per noi nulla può giustificare un atto di una tale crudeltà e i due devono pagare per la loro colpo. Facciamo fronte comune e chiediamo a grande voce una punizione esemplare per questi due individui che si sono macchiati di un simile delitto.