Avellino: trovano un cane bastonato lungo la strada e scoprono l’inferno dei cani randagi. Qualcuno li prendeva a bastonate e li murava vivi in un vecchio casolare. I guaiti si sentivano dall’esterno ma nessuno ha parlato.
Abbiamo l’abitudine di parlare di notizie di cronaca, su abusi e maltrattamenti di animali, che riguardano principalmente paesi stranieri. Eppure non c’è bisogno di andare così lontano per sentir parlare di orrori e crudeltà verso i nostri amici a 4 zampe. Basta indagare un po’ per rendersi conto che in Italia, non siamo certo più “civilizzati” di altri paesi che hanno usanze diverse in cui coinvolgono animali. Anzi c’è da dire che da altre parti è “la tradizione” o “la cultura”, per quanto sbagliata, che li porta a compiere certe azione. Qui da noi, invece, sembra quasi che ci sia un’irrefrenabile forma di sadismo che spinge l’essere umano a maltrattare gli indifesi.
Questa terribile notizia arriva da San Michele di Serino, in provincia di Avellino. E’ stato scoperto un casolare con decine di cani murati vivi. Gli animali venivano presi dalla strada, bastonati con delle mazze e successivamente murati vivi. Veniva loro lasciata una piccola apertura nella parete, all’altezza del muso, perché potessero essere alimentati.
La scoperta è stata fatta dopo il ritrovamento di un cane sanguinante lungo la strada. L’animale era stato bastonato e poi lasciato a morire. Non contenti, quella o quelle stesse persone, hanno portato 12 cani nello scantinato di una baracca, dove sono stati murati vivi con l’intento di non farli mai più uscire da quel posto. Si sospetta fosse un modo per sbarazzarsi dei cani randagi della zona.
Il proprietario del locale, ha detto di aver dato l’autorizzazione perché il fondo venisse utilizzato per custodire gli animali. Le povere bestiole sarebbero dovute essere accudite dagli abitanti della zona.
E’ stata la ANPANA (Associazione Nazionale Protezione Animali Natura e Ambiente) a denunciare l’episodio. I cani erano malnutriti, disidratati e molti di loro, presentavano ferite e lesioni da bastonate. Gli animali sono stati tutti visitati e curati, anche il cane ferito trovato per strada se l’è cavata con una lunga terapia.
L’ANPANA ha sporto denuncia contro ignoti per maltrattamento di animali. Non siamo a conoscenza se il colpevole sia stato identificato o meno, anche se è ovvio che siano in molti a sapere di chi si tratta. Certamente siamo sicuri che chi alimentava i cani, o chi ha sentito i guaiti disperati degli animali, è colpevole quanto l’essere inumano che ha messo in atto questa crudeltà. La situazione doveva essere denunciata, invece più di qualcuno ha taciuto e continua a farlo.
Fonte: mondofido