Bambino pulisce i cani per strada per aiutarli a trovare una casa
Nel mondo esistono molte persone dal cuore veramente grande, che, nonostante l’età, dimostrano di avere una maturità e una consapevolezza della realtà superiore a moltissime persone più grandi. Proprio perché più piccole, agiscono per il semplice motivo di fare del bene, riuscendo a colpire il cuore delle persone, proprio come questo bambino Brasiliano.
Thiago è un bambino di 11 anni che vive a Antonio Prado, nel Rio Grande do, e la sua storia è diventata molto famosa nella sua zona. Grande amante degli animali, Thiago ha deciso di dedicare il suo tempo libero ad aiutare i cani randagi, occupandosi di pulirli e spazzolarli per farli belli, affinché delle famiglie interessate possano finalmente adottarli.
Thiago è un bambino di 11 anni che da sempre è stato un grande amante degli animali. Vedendo molti cani randagi per strada, al ragazzo è venuta una grande voglia di aiutarli, per questo nel 2020 ha avviato il progetto “Sono della strada, ma sono pulito”, che consiste nel pulire, spazzolare e tagliare le unghie ai poveri cani per strada, affinché vengano adottati.
Dato che dal Lunedi al Venerdì andava a scuola, Thiago ha deciso di dedicarsi a questa attività nel fine settimana. Così, passeggiando per strada, trovava dei cani randagi da pulire e li riportava a casa, dove li lavava, spazzolava e tagliava le unghie. I suoi genitori erano molto orgogliosi di lui, tanto da spingere suo padre Edoardo ad aprire una pagina Instagram al ragazzo, così che potesse caricare le foto dei cani per farli adottare.
Un ragazzo promettente
Anche le attività della zona cercano di dare una mano al ragazzo, rifornendolo di spazzole, shampoo, profumo e tutto ciò che può servire alla sua missione.
Thiago è un ragazzo davvero d’oro, in pochi avrebbero fatto quello che ha fatto lui. Dato il suo grande amore per gli animali, il giovane ha già preso la decisione di diventare vegano, in quanto infastidito dagli abusi che vengono fatti sugli animali e sul consumo della loro carne.
