Per cacciarla via, le avevano buttato addosso dell’acido. La sostanza le aveva corroso il pelo, la pelle e i muscoli. La povera cagnolina stava morendo per strada, ignorata da tutti finché sono arrivati degli angeli.
La storia di Miele è piena di dolore, ma anche di amore. I suoi soccorritori non potevano credere a quello che vedevano. Un cane indifeso era stato attaccato con l’acido. Come si fa a pensare di essere così crudeli da creare un dolore atroce a un animale che non ti ha fatto nulla? È incredibile! Eppure la storia di Miele racconta questa crudeltà. Gli era stato buttato dell’acido addosso. Liquido che gli aveva mangia il pelo, la pelle, il muscolo e stava intaccando la carne. Miele non piangeva, stava in un angolo leccandosi la sua atroce ferita.Quando i soccorritori sono intervenuti, hanno trovato questa povera cagnolina che non ha opposto nessuna reazione.
Si è fatta prendere dai suoi angeli che l’hanno immediatamente curata. Disinfettata, pulita con acqua ossigenata e trattata con crema specifica per far cicatrizzare quell’atroce ferita. I suoi angeli umani ogni giorno si prendano amorevolmente cura di lei e con tanta pazienza e tanto lavoro sono riusciti a curare la ferita di Miele. Nonostante la brutalità che ha subito dagli esseri umani, Miele adora le persone e gioca allegramente con i suoi amici umani. È meraviglioso vedere Miele che affronta la vita con gioia e determinazione.
Questo video va condiviso per due motivi. Il primo per rendere merito a tutto quello che fanno i volontari di Animal Aid Unlimited. Dedicano tempo, amore e conoscenza a curare chi è stato abbandonato e maltrattato. Il secondo motivo è per sensibilizzare la gente contro i maltrattamenti verso gli animali. Speriamo che siano sempre di più gli umani che ingrossano le file di chi ama i nostri amici pelosi. Sensibilizzare il bene verso gli animali e punire severamente chi commette atti di violenza verso qualsiasi forma di vita. Se non fosse stato per i soccorritori, Miele avrebbe fatto una morte terribile, mangiata dall’infezione che aveva colpito la ferita e dal dolore che le avrebbe causato.