Cagnolina abbandonata con una lettera disperata: “Sono una senzatetto, non posso prendermi cura di lei ma la amo”

Adottare un animale domestico è sempre un atto con cui ci si assume una grande responsabilità. Che si tratti di un cane, di un gatto o di un volatile, è dovere dei proprietari prendersi cura dei propri animali al massimo delle proprie possibilità. Infatti, ogni persona che accoglie in casa propria un animale dovrebbe farlo dopo aver ponderato attentamente la scelta. In particolare, la decisione dovrebbe avvenire solo se si è sicuri del fatto che le proprie condizioni di vita possono garantire all’animale tutto ciò di cui ha bisogno.

Quando la scelta di accogliere un animale non è accompagnata dalla riflessione, i proprietari più irresponsabili non vedono altra possibilità che l’abbandono. La storia di Lilo, un cane abbandonato da una donna senzatetto, dimostra tuttavia che in alcuni casi questa scelta estrema rappresenta una soluzione disperata e molto dolorosa.

Quando è arrivato presso l’associazione McKamey Animal Center di Chattanooga (USA), Lilo aveva attaccato al proprio collo un biglietto. Al suo interno, una donna si scusava per il proprio gesto, affermando di essere priva di una dimora. Dunque, la donna sottolineava le motivazioni per cui era impossibilitata a prendersi cura del cane per come avrebbe meritato. Parlando poi a nome dello stesso cane, l’ex proprietaria sottolineava le straordinarie qualità di Lilo, “un cane fantastico che adora essere amato”. Infine, la signora ribadiva di averlo amato incondizionatamente, e raccomandava a chiunque lo trovasse di prendersi cura di lui.

Di fronte a simili parole, i volontari del rifugio non hanno potuto fare finta di nulla. Alcuni di loro si sono immediatamente messi all’opera per contattare la donna, proponendole di occuparsi personalmente delle spese necessarie per il benessere di Lilo. “Vogliamo che tu sappia che è al sicuro”, così ha inizio la lettera dei soccorritori. “Ma se stai leggendo questo, speriamo che verrai a reclamarlo. Ti aiuteremo con tutto ciò di cui hai bisogno, e ad ogni modo non ti giudicheremo”. Oggi, mentre il dolce cane è ancora alla ricerca di una casa, l’associazione ha ricordato che è sempre a disposizione per offrire sostegni economici ai proprietari di animali in difficoltà.

Articoli correlati