Cagnolina e i suoi tre cuccioli sopravvivono quasi un mese sotto le macerie del terremoto in Turchia
Poco più di un mese fa, il 6 febbraio, si è verificato in una regione compresa fra la Turchia e la Siria un terremoto di magnitudo 7,8 della scala Richter. Il terremoto è stato talmente devastante da provocare la morte di oltre 50mila persone sotto le macerie. Un numero che, purtroppo, a distanza di un mese, potrebbe essere non del tutto definito. In tutto questo massacro c’è spazio per qualche miracolo, quello che riguarda un cane e i suoi cuccioli.
I soccorritori, vigili del fuoco, volontari a vario titolo, cercano ancora sopravvissuti, ciò che possono restituire alle famiglie con un disperso. Si cercano tutti, uomini, donne, bambini e anche animali, ovviamente.
È già successo che diversi animali sopravvivessero in condizioni estreme e dopo non essersi nutriti per circa un mese. Questa è la storia di una mamma e dei suoi cuccioli di Dobermann, un vero e proprio miracolo che li ha visti uscire vivi dal sisma.Un cane, questa mamma, che è una vera eroina.
Un evento che ha fatto gioire molte persone, soprattutto in momenti così drammatici e addolorati come adesso che è passato un mese e non resta che raccogliere le macerie. Si tratta del salvataggio di Silla, un cane Dobermann che al momento del terremoto era rimasto in una gabbia di cemento, impossibilitata a uscire insieme ai suoi cuccioli, ancora nel pancione.
Silla, infatti, era incinta ed è riuscita a partorire e mantenere in vita i suoi tre cuccioli per un mese prima arrivassero i soccorritori a tirarla fuori da quella trappola di cemento e polvere. Kadir, il suo preoccupato proprietario, ormai decisamente senza speranze, ha chiesto comunque a una squadra locale di cercare specificamente lei nei pressi di quello che restava della sua casa.
Dopo ore di lavoro, sono riusciti a ritrovare il cane, felicemente mamma, e i suoi piccoli. “Cosa avete bevuto qui? Cosa avete mangiato? Ne hai partoriti tre?” le ha detto la persona che l’ha trovata, la responsabile delle operazioni di salvataggio.
È stato necessario infilarsi in una stretta apertura tra le macerie e sfondare anche una porta per arrivare dove si trovavano mamma e cuccioli. Si trattava di un seminterrato, fortunatamente un antro nella devastazione che non aveva subito particolari danni. Anzi, era rimasto isolato e coperto da strati di macerie.
“I miei cani sono usciti dopo un mese. Grazie a Dio”, ha detto Kadir, che ha anche rivelato che il cane è sopravvissuto anche grazie a una fortunata coincidenza. Nella stanza del seminterrato era tenuto un grosso sacchetto di cibo per cani. Pur perdendo molto peso, la cagnolina è riuscita a mantenere le forze e allevare i suoi cuccioli. Adesso tutti verranno nutriti e curati in una cittadina vicina anche se apparentemente stanno bene.