Cagnolina è stata trovata malata e bloccata sulla strada: serviva intervenire e in fretta (VIDEO)
I volontari di Diasozo Animal Rescue (DAR), in Grecia, hanno una buona esperienza in quanto a trovatelli. Nel corso degli anni di attività si sono presi cura di decine di casi, alcuni più complessi rispetto ad altri. Un giorno, mentre stavano portando un Fido verso la sua nuova famiglia, si imbatterono in una cagnolina, mentre vagava in giro per la strada. Grazie anche alla loro esperienza, intuirono nel giro di pochi istanti che aveva bisogno di aiuto. Così si fermarono, intenzionati a prendersi cura di lei. Perché, mentre la storia di un trovatello stava avendo il lieto fine, la sua sua storia era appena cominciata.
La cagnolina soccorsa la chiamarono subito Nolly: le si addiceva. A primo acchito, non era un fiore. Priva di una meta precisa dove andare, darle una mano era indispensabile. Del resto, l’area in cui stazionava – tra due piccoli paesi, lontano da centri di interesse – era indicativa. Le possibilità erano due: o era stato appena abbandonata oppure aveva un padrone ben poco attento ai bisogni. Qualunque fosse l’interpretazione corretta, serviva intervenire e in fretta.
I soccorritori caricarono a bordo Nolly e si affrettarono a portarla da una veterinaria, affinché la esaminasse, così da ottenere un quadro clinico dettagliato. Oltre a essere ricoperta da zecche, soffriva di un’infezione potenzialmente letale. In assenza di cure, aveva il destino segnato. Pertanto, la sottoposero a un trattamento specifico, comprensivo di un intervento chirurgico.
Fu sottoposta alle cure, meticolose su tutta la linea, dello staff di operatori sanitari, che tennero monitorati i progressi nei giorni seguenti all’operazione e nulla andò storto. Dunque, Nolly non si riprese a pieno. Da racconti del genere comprendiamo il valore del servizio svolto dai centri di volontariato. Mossi dalla passione, anziché da un mero tornaconto economico, donano ad anime speciali tipo Nolly una seconda occasione, altrimenti negata.