Cagnolina parzialmente paralizzata a causa dei maltrattamenti, si riscatta trovando amore e cure dalle persone giuste
Tutti gli amici a quattro zampe devono essere trattati con amore e rispetto, proprio per la loro fedeltà e per il loro affetto incondizionato. Purtroppo non è sempre così e le tante storie di salvataggio drammatiche testimoniano quanto ancora il maltrattamento degli animali sia pratica diffusa. Nel mondo lavorano tantissimi volontari e soccorritori di animali che sono felici di intervenire e accogliere ogni cagnolino, gattino, creatura in difficoltà. In questa storia parleremo di una cagnolina e di come abbia incrociato un destino terribile fin da cucciolo. Non a caso, i volontari che lo hanno soccorso sono rimasti stupiti dalla sua determinazione.
Nel luogo dove vive questa cagnolina di nome Saboor, vivono anche molti altri animali randagi che vagano per le strade e ne hanno imparato le “leggi”. Senza un’adeguata supervisione, dato anche il contesto, i cuccioli possono sfuggire facilmente. Una coppia di adolescenti ha incontrato questa dolcissima cagnolina ma, invece di aiutare Saboor, hanno deciso di torturarla e maltrattarla. L’indifesa creatura è riuscita a sopravvivere a questa terribile e immotivata aggressione.
I ragazzini crudeli le hanno tagliato le orecchie e le hanno danneggiato gravemente le zampe posteriori. Nonostante tutto Saboor è riuscita a sopravvivere, anche se necessitava l’intervento di un’équipe veterinaria per tornare in una situazione di stabilità. Dopo alcuni importanti interventi chirurgici e cure 24 ore su 24, è riuscita a farcela. Vive con un nuovo gruppo di soccorritori che è determinato a trovarle una casa per sempre. Lontana da maltrattamenti e dalla strada.
Anche se alla cagnolina manca l’uso di entrambe le zampe posteriori, scodinzola come una pazza. Adora assolutamente la sua vita e si diverte tantissimo. Può giocare con i giocattoli e persino andare in giro nel suo modo tanto particolare. Questa cagnolina non ha idea di essere diversa ed è proprio questo il punto centrale. È speciale ma merita comunque tutto come ogni altro amico a quattro zampe.
Il nuovo compagno umano di Saboor, l’uomo che gestisce il rifugio per animali con difficoltà e bisogni speciali, ha deciso di adottarla. Sa che può fornirle cure e attenzioni adeguate. Ha persino contattato un ingegnere locale che produce sedie a rotelle per cani. Adesso la cagnolina farà pratica con la sua nuova sedia a rotelle. E anche se quello che è accaduto alla cagnolina è ingiusto e disgustoso, l’unica “vendetta” è vivere la sua vita al meglio gioendo di tutto quello che può. Esattamente quello che sta facendo.