Cagnolina segnalata come “peggior caso di abuso” subisce una straordinaria trasformazione
Questa storia ha come protagonista una cagnolina che non ha mai ricevuto affetto. Un trattamento che non solo ha ripercussioni emotive profonde ma che si vede nettamente. Le condizioni di questo Shih Tzu riflettono quello che ha subito e il disinteresse totale che ha contraddistinto l’esperienza con i vecchi padroni. La trasformazione, però, sarà sorprendente e commovente.
Parker è stata accolta al rifugio con diverse problematiche a cui far fronte per salvarla. Aveva diversi tumori mammari, alcune ferite, il pelo talmente trascurato da avere quasi due chili di terra addosso incollata. Tutti segni di una vita passata in totale isolamento e trascuratezza nonostante una famiglia adottiva.
Al Tri-County Animal Rescue gli operatori non hanno rinunciato allo Shih Tzu, ma hanno agito per un miglioramento. Parker è passata per due interventi molto delicati. La rimozione dell’utero, in primis, e la rimozione di uno dei due occhi. Entrambe le situazioni potevano compromettere la vita stessa della cagnolina. Parker ha una grande forza e vuole andare avanti, e questo fa davvero la differenza dopo una serie di operazioni simili.
“Vediamo una discreta quantità di maltrattamenti, ma lo stato in cui si trovava Parker era il peggiore che avessi visto in 27 anni” rivela Suzi, fondatrice del Tri-County Animal Rescue. “Fortunatamente – continua – è un animale straordinariamente coraggioso e forte che voleva un’altra possibilità nella vita, motivo per cui è ancora con noi oggi. Non è mai stata toccata o amata fino ad ora. Sono felice dei suoi progressi”.
Solo grazie al sostegno e alle cure dei veterinari e degli operatori del rifugio, Parker può finalmente accettare le carezze, mangiare e lavarsi autonomamente. Prima aveva molta paura, provava dolore per ogni contatto che riceveva, forse i troppi traumi ricevuti le provocavano sofferenza al minimo contatto.
“Prima, se cercavi di trattenerla, Parker cercava di mordere. Se la sollevavi, soffriva molto perché la sua pelle era molto sensibile. Si dimenava come se tu stessi cercando di ucciderla, ma ora tollera di essere trasportata” racconta Dianna Otero, la direttrice del Tri-County Animal Rescue. “Mi sono sdraiata con lei sull’erba e l’ho accarezzata per tutto il tempo – conclude la direttrice del rifugio – Sta rispondendo bene al contatto. Sembra più felice e non ha più tanta paura”.
Nel frattempo che il recupero di Parker continua, la cagnolina sta ricevendo sostegno da molte persone che hanno letto la sua storia o che conoscono il rifugio. Copertine, giochi, regali arrivano da molte persone. “Il suo corpo ha bisogno di tempo e il suo recupero sarà lungo. Ma alla fine, penso che troverà qualcuno che la accetterà e la amerà completamente per quello che è” si augura la direttrice.