Cagnolina soffre di una particolare sindrome e nessuno la adotta, fino a quando non arriva una bambina che si innamora di lei

La storia della cagnolina Fiona dovrebbe fare molto riflettere su quanto ognuno di noi possa avere delle fragilità ma ciò che conta è avere qualcuno con cui condividere queste nostre debolezze. La cucciola si trovava presso l’Humane Rescue Alliance, un rifugio per animali in difficoltà. I volontari del posto facevano il possibile per trovare casa ai propri ospiti. A volte ci riuscivano, altre volte no. Come nel caso di Fiona. La cagnolina soffriva di una particolare sindrome che condizionava le sue richieste di adozione. Solo l’arrivo di una bambina cambierà la sua vita per sempre.

Fiona soffre della cosiddetta sindrome di Cushing. una condizione che le causa diversi disagi fisici. Infatti la cucciola perdeva costantemente pelo, aveva sempre sete e la diretta conseguenza era quella di dover urinare spesso, e aveva una pancia notevolmente sproporzionata rispetto al resto del corpo. Proprio a causa di questa sua patologia, Fiona non veniva adottata mai da nessuno.

Un giorno però fa visita al rifugio una donna di nome Monica Whitaker insieme alla figlia di 5 anni. La loro intenzione era quella di adottare un gattino, ma quando la bambina vede Fiona si innamora perdutamente. La piccola ha sentito un legame profondo con la cagnolina e ha detto alla mamma che aveva cambiato idea e voleva proprio lei.

Una volta informate della sindrome di cui soffriva Fiona, per la donna non ci sono stati problemi. Monica aveva un figlio più grande che, a causa di un incidente, era rimasto gravemente disabile. Probabilmente ha provato empatia nei confronti di Fiona e per questo ha deciso di volerla prendere in casa, per la felicità della figlia ovviamente.

Princess Fiona is too sleepy to care that she is famous, but I am sure she thanks you for all of the love. pic.twitter.com/35QPzDNhGz

— Jessica Contrera (@mjcontrera) December 19, 2022

Solo donando amore si vive meglio, e questa bambina lo ha capito da subito.

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