Cagnolino arriva per caso a una stazione di servizio, viene adottato e diventa “dipendente” entusiasta
Un cagnolino di nome Ulisse ha avuto davvero un gran colpo di fortuna quando è arrivato presso una stazione di servizio nella città di Barra do Garças, in Brasile. Il randagio viveva da diverso tempo per strada, era anche malato e molto debole. Un giorno, però, proprio qui è stato adottato dai dipendenti dello stabilimento dove l’amico a quattro zampe ha incrociato il suo destino.
Attualmente il cagnolino ha la sua uniforme e ha anche ottenuto un posto vacante per “lavorare” alla stazione. Quando è diventato davvero il loro collega animale, il team lo ha portato subito dal veterinario, ed è stato allora che ha ricevuto molta attenzione per liberarlo dalle infezioni e dalle zecche. Tutte le cure, comunque, sono state pagate dai benzinai che hanno dedicato davvero tanto tempo e amore al cagnolino.
I problemi derivati dalle zecche erano abbastanza gravi e causati proprio dagli “emoparassiti” che attaccano gli animali per il sangue e in casi preoccupanti possono portare alla morte. Con i problemi causati dalle zecche può verificarsi un ingrossamento della milza, del fegato e dei linfonodi. Oppure anche problemi neurologici come debolezza o paralisi. “È arrivato malaticcio, ma era docile. Eravamo molto dispiaciuti e pensavamo addirittura che non sarebbe sopravvissuto. Tutti lo hanno aiutato a ad avere medicine e lavarlo per guarire”, ha raccontato il direttore generale del posto, Marluce Ribeiro.
Sebbene tutti li considerino ‘padroni’ del cagnolino, il piccolo è più legato a un dipendente in particolare, Antônio, 73 anni. I due sono migliori amici e non si separano praticamente mai. L’arrivo di Ulisse ha migliorato la routine di tutti, e anche il rapporto con i clienti. Tutti amano arrivare alla stazione di servizio e accarezzare il cane, come afferma il gestore, e niente avrebbe tanto entusiasmo senza di lui lì.
Oltre all’unità dove si trova il cane, in un’altra postazione della cittadina c’è un gattino, anch’esso adottato dai dipendenti. Negão è arrivato nell’altro stabilimento quattro anni fa e adora essere circondato dalla gente e farsi coccolare. È vaccinato, ben nutrito e riceve attenzioni quasi sempre. Anche lui è un vero “dipendente” della stazione.