Cagnolino continua a chiedere alla mamma umana di controllare il fratello dopo aver perso qualcuno che ama (VIDEO)
Quando avevano appena nove settimane di vita, Diego e Dallas vennero trovati all’angolo della strada. Non avevano nessuno, eccetto la reciproca compagnia. Erano estremamente legati, consapevoli di doversi fare forza l’uno con l’altro per andare avanti. Passarono diversi momenti complicati, poi, però, trovarono una famiglia disposta ad adottarli entrambi. Si ambientarono subito nella nuova realtà, confermando di essere straordinariamente attaccati. Nel frattempo, Dallas sviluppò anche un forte legame con il fratello maggiore, Kodi.
I due giocavano spesso insieme, mentre Diego tendeva a non fare tanto comunella. Tutto cambiò nel momento in cui Dallas morì. La sua perdita creò un vuoto incalcolabile per la famiglia e a risentirne fu soprattutto Diego, che ormai sembrava aver perso ogni gioia di vivere. Si chiuse a riccio, contrario a entrare in contatto con chiunque. Non se la sentiva di condividere gli spazi, dopo aver sperimentato un lutto tanto devastante.
Il suo principale punto di riferimento era venuto a mancare e il dolore lo aveva inghiottito. Kodi, però, questo lo capì e iniziò a comportarsi in modo “strano”. Con i padroni comunicava attraverso la pulsantiera e, avvenuta la triste scomparsa, indicava spesso “Diego”, seguito dalla parola “Scratch”, ossia graffi. I genitori umani fecero inizialmente un po’ fatica a decifrare il messaggio del Fido, poi, però, tutto iniziò ad acquisire senso.
In un periodo tanto delicato per Diego, parlava in nome suo, nella speranza che i proprietari gli garantissero ciò che amava di più. Aveva bisogno di maggiori attenzioni rispetto al solito e Kodi ne era consapevole. Con il passare del tempo la ferita venne, almeno in parte, rimarginata, e a un anno dalla scomparsa Diego sembrava essersi ripreso. Con Kodi aveva costruito una bellissima intesa e aveva ritrovato la gioia di vivere, mentre a vegliare su di loro da lassù c’era il mai dimenticato Dallas.
