Cagnolino di 14 anni paralizzato viene lasciato dai padroni crudeli in un cespuglio (VIDEO)
Un cane è per sempre. Non si tratta di un giocattolo, da prendere e lasciare a piacimento. Specie quando arriva al crepuscolo della vita, è cosa buona e giusta occuparsi di lui. Purtroppo, non sempre ciò accade. Certe storie assumono la piega sbagliata a causa dell’egoismo dei proprietari. Che, dopo aver richiesto (e ottenuto) totale dedizione al quadrupede, se ne sbarazzano, manco fosse difettato. Il protagonista della nostra storia era un Bulldog di quattordici anni quando lo hanno ritrovato in un cespuglio.
Malato, anziano e incapace di rimettersi in piedi, aveva subito l’abbandono delle persone a lui care. Si è visto ricompensare nella maniera peggiore gli anni spesi al loro servizio. In lui albergava un animo nobile e il diritto di rimanere nella sua casa fino al resto dei suoi giorni avrebbe dovuto essere acquisito. Questo, almeno, in un mondo ideale. Peccato che i padroni avessero altri piani. Spremuto il nettare dal vitigno, lo hanno portato in un angolo remoto, così da passare inosservati, sapendo di sbagliare.
Eppure, ciò non li ha dissuasi dal commettere un’azione orribile, da condannare a priori. Per quanto, in determinate occasioni, mantenere un Fido possa essere impegnativo ciò era compreso nel pacchetto fin dall’inizio. Ecco perché prima di accogliere un “batuffolo di pelo” sarebbe il caso di pensarci su. All’inizio hanno energia da vendere, ma con l’invecchiamento il quadro a volte muta. Ed è lì che viene fuori il vero animo di una persona.
Portato in una clinica veterinaria da Kingkarn Siriwatpan, il cagnolino soffriva di problemi ai nervi. Avere il pieno controllo gli era impossibile e l’uso delle zampe posteriori gli era precluso. Inoltre, era parecchio disidratato, anemico e con un basso apporto di globuli rossi. I dottori gli hanno somministrato le cure opportune e, anche se non riuscirà più a camminare, avrà dalla nuova mamma adottiva tutto l’amore necessario.