Cagnolino famoso definito “il più brutto del mondo” è morto improvvisamente
L’amore per il proprio amico a quattro zampe si può descrivere esattamente come quello che possiamo provare per una piccola creatura da proteggere, al livello di un figlio. Qualunque animale di cui ci occupiamo, da amanti della vita in casa con altri amici a quattro zampe, entra a far parte della famiglia. Figuriamoci cosa significa quando uno di questi “pezzi di famiglia”, un gattino, un cagnolino, ci lascia. È sempre un dolore tremendo e inspiegabile, come tutto ciò che che concerne il mistero della vita, dall’inizio alla fine.
In questa storia parliamo di Bev Nicholson, 54 anni, di Peterborough. Una donna che ha dovuto vivere la triste esperienza di dire addio a Mugly, il suo cagnolino di 13 anni. Si trattava di un crestato cinese, considerato da molte persone poco attraente a causa di alcune sue caratteristiche fisiche che, in effetti, non sono proprio “canoniche”.
Mugly ha vinto un titolo molto speciale, forse troppo. Anche se tutti i nostri amici a quattro zampe sono bellissimi e dolcissimi, lui ha vinto il titolo di “cane più brutto della Gran Bretagna” nel 2005. Niente male, è comunque una medaglia d’oro!
Gli sono serviti solo 7 anni per raggiungere la vetta del mondo, partendo dall’Isola britannica. Nel 2012, infatti, ha vinto il titolo di “cane più brutto del mondo” e questa è davvero una gran bella medaglia. In qualche modo si consegna questo cane all’eternità, del web in primis, ma anche dei titoli e dei primati. Se ci sarà un cane molto brutto è a Mugly che si farà riferimento per misurarne la bruttezza.
Poco tempo fa, questo famoso cagnolino ha avuto un ictus che lo ha reso incapace di camminare. Sfortunatamente è sopravvissuto appena 4 giorni dopo questo avvenimento, ed è spirato dolcemente tra le braccia della sua padrona.
Bev ha sperato nella salute del suo amatissimo animale domestico ma non c’è stato nulla da fare. “Sento di aver perso una parte di me. Nel profondo della mia anima ho sempre conservato la speranza che sarei rimasto qui per molto tempo” ha dichiarato la donna.
Si dice che questi speciali amici attraversino il ponte dell’arcobalenoquando ci lasciano. Certamente questo avvenimento ha spezzato il cuore di Bev come avrebbe spezzato il cuore un qualsiasi altro cane. Poco importa se sia stato titolato il più bello o il più brutto del mondo, il più agile o il più lento del Paese. Un addio simile è sempre drammatico.
“Ho altri cinque cani, ma la nostra casa non è mai stata così vuota e silenziosa”, ha detto la donna devastata. I fratelli di Mugly stanno in un certo senso affrontando il lutto insieme alla loro umana. Tutti i cani hanno adottato un comportamento passivo e silenzioso, è come se non fossero loro.
Mugly era stato adottato da Bev quando aveva otto settimane. Questo cucciolo è stato abbandonato tre giorni dopo la sua nascita a causa del suo aspetto sfortunato. Eppure è stata proprio la sua fortuna e la sua fama. Non c’erano limiti per Bev per donare amore a questo cucciolo.
Pochi mesi prima di morire gli era stata diagnosticata la demenza canina. Una patologia che non ha una cura tranne che quella di curare anora di più alimentazione, allenamento fisico e contesto di vita quotidiana. Molti padroni di animali domestici hanno visto andarsene via i propri compagni di vita in questo modo.
A questo punto, avendo compreso che il tempo sarebbe stato poco con il suo Mugly, Bev ha messo insieme un elenco di attività entusiasmanti da fare insieme a lui. Nella lista erano presenti esperienze quali le cure termali, l’agopuntura, mangiare un gelato, visitare un camion dei pompieri e andare in barca a vela.
“Semplicemente, amava tutti e sapeva sempre come comportarsi in base al tipo di persone con cui lavorava, compresi bambini, anziani e disabili. Mugly sapeva cosa fare per farli sentire felici e calmi” ricorda commossa Bev. Questo esemplare era sì un ottimo animale domestico ma anche un meraviglioso cane da terapia grazie alla sua intuizione e alla sua natura amabile.
“Sono grato per tutti gli anni di amore e compagnia incondizionati che mi hai dato e per avermi reso la madre più orgogliosa” lo ha salutato così Bev sui social. Migliaia di persone hanno adorato Mugly e sono rimaste scioccate dalla notizia della sua morte. Tanta solidarietà è arrivata attraverso i canali social di Bev. Nessuno gli dovrà dare più titoli o appellativi imbarazzanti: solo tanta pace per Mugly, un cagnolino adorabile.