Cagnolino incatenato era stato pagato 30 dollari, i soccorritori devono “comprarlo” per salvarlo (VIDEO)
Questa è una storia straziante che sarebbe difficile da raccontare per chiunque. Leggerla sarà ancora più doloroso. Purtroppo alcuni animali, delle creature sempre innocenti, ricevono un trattamento immeritato e subiscono delle conseguenze che vanno sempre oltre il dolore fisico. Un’associazione racconta di aver ricevuto una chiamata per un cagnolino che viveva incatenato e che era tremendamente emaciato. Quello che devono affrontare sarà davvero duro, per chiunque, non solo per degli attivisti impegnati per il salvataggio di un cagnolino.
Raccontano i soccorritori: “lo abbiamo trovato solo pelle e ossa, incapace di muoversi a causa della catena”. Il suo proprietario, che ha ammesso di averlo comprato per appena 30 dollari considerandolo un cagnolino di razza e alla moda, si è offerto di venderlo allo stesso prezzo ai soccorritori. Questa è solo la parte meno assurda della storia. L’uomo non avrebbe ceduto il cane senza un corrispettivo. Dopo averlo comprato, maltrattato, messo in un angolo, incatenato, voleva darlo per qualche dollaro.
Ne è scaturita un’accesa discussione, per fortuna, per salvare quella creatura innocente, una ragazza gentile ha pagato il proprietario ed è stato possibile portare via il cagnolino, finalmente in un posto al sicuro. Qualunque posto sarebbe stato migliore di quelle condizioni in cui versava con quell’uomo. Il cagnolino si chiama Alan, ed è arrivato in men che non si dica in una clinica per ricevere tutte le visite necessarie del veterinario.
Alan era gravemente malnutrito con livelli di glicemia davvero poco credibili per una creatura in vita. Nel sangue diversi livelli erano allarmanti, ed è servita un’intera notte di cure e delle iniezioni di insulina per permettere a questo cagnolino di essere fuori pericolo di vita.
Nei giorni successivi, Alan ha riacquistato lentamente le forze e ha iniziato ad alzarsi e giocare. Era un cagnolino dolce e amichevole. Non aveva ancora avuto occasione di esprimere la propria splendida personalità. Ha fatto subito amicizia con gli altri cani affidati alle cure del rifugio dell’associazione di soccorritori.
Il salvataggio di Alan rappresenta un promemoria degli orrori dell’incuria e dell’importanza di agire. rapidamente per salvare dalle mani di alcuni padroni spietati. Conclude il gruppo: “Siamo stati felici di essere stati in grado di fornirgli l’amore e le cure che meritava”.