Cagnolino morente ritrovato con un filo strettissimo al collo
La storia di Max, un cane che è più di un sopravvissuto. Un cucciolo che è stato impiccato e torturato, ma che ha accettato l’aiuto di alcuni umani gentili, che lo hanno trovato appena in tempo. Lo avevano crudelmente impiccato con un filo. Quest’ultimo è stato forzato in profondità nel suo collo e la pelle ha cominciato a cicatrizzarlo. Si rimane sempre più sconvolti da quanti gesti crudeli e violenti, che si è in grado di fare.
Per curare Max senza causargli danni, i medici anestetizzano l’area interessata. Il cagnolino è debole e spaventato, ma collabora ed implora i medici di curarlo e porre fine al suo dolore. Per fortuna non ci vuole molto per rimuovere il filo, ma le sue ferite avranno bisogno di tempo per guarire. Deve essere curato con antibiotici e antidolorifici, per evitare l’infezione, la cosa più preoccupante. In poche settimane, Max migliora molto e viene portato alla Casa Bianca, un ricovero per animali.
Il cagnolino fa subito amicizia, è molto simpatico e felice. Ama stare in compagnia di altri cani. passa la maggior parte del suo tempo a correre, rotolandosi sul pavimento oppure rincorrendo altri cani. Sapeva come divertirsi, dopo la sua brutta esperienza era tornato finalmente ad essere felice. Proprio per questo, è arrivato il momento di trovare per Max una nuova casa, in cui essere sereno. Grazie alla diffusione della notizia, tramite i social, si trova una famiglia molto presto.
La nuova famiglia era in Scozia. Quando Max la incontra, se ne innamora a prima vista. Instaurano fin da subito un rapporto speciale, che sarà destinato a durare per sempre. Infatti sono inseparabili, Max ne aveva bisogno, dato che aveva sofferto molto in precedenza. Una storia molto commovente, un’altra vicenda iniziata nei peggiori dei modi e poi conclusa con un bel lieto fine.