Cagnolino pelle ed ossa abbandonato trova rifugio in una discarica nonostante la mancanza di cibo: solo lì si sente al sicuro dagli umani
La storia di questo sfortunato cagnolino dovrebbe indurci a riflettere sulle decina di migliaia di cani che ogni anno vengono abbandonati al proprio destino. Solo in Italia ogni anno persone irresponsabili e prive di sensibilità lasciano in strada ben 50.000 esemplari di cani e circa 80.000 di gatti. Questi animali vanno ad aggiungersi al numero già spaventoso di cani randagi, che nella nostra nazione si aggira sui 900.000 esemplari.
Queste cifre impressionanti fotografano una realtà spesso ignorata ma concreta. Se vi state chiedendo dove finiscano tutti questi animali improvvisamente lasciati senza un tetto, la storia di oggi vi può fornire una risposta. Ovviamente la maggior parte dei cani abbandonati frequenta le aree abitate dagli umani, perché in quelle zone è più facile reperire i viveri. Tuttavia, non mancano gli esemplari che – forse molto spaventati dalle persone – preferiscono vivere in aree isolate, come nei boschi o addirittura nelle discariche.
E’ il caso di questo cagnolino abbandonato, che per sfuggire alla presenza dell’uomo ha deciso di trascorrere la sua vita in una discarica. Questo luogo inospitale e impervio ha rappresentato per il cane un riparo dai pericoli rappresentati dalle attività dell’uomo. La scelta di questo animale sofferente e solo può sembrare assurda, ma è proprio questo aspetto a gettare luce sulla criticità delle condizioni degli animali abbandonati.
Per quanto il cagnolino si sia sforzato per mesi di reperire del cibo fra la spazzatura, ovviamente ciò non è bastato a garantirgli di rimanere in salute. Le foto che mostrano il suo corpo debolissimo e molto emaciato ne sono la testimonianza. E nonostante la mancanza di cibo, il cane non si è mai allontanato da quel luogo. Per fortuna, qualcuno dal cuore grande ha incrociato la sua strada, permettendo di dare una nuova svolta alla sua triste vita.
Grazie a questa persona il percorso di recupero fisico ed emotivo del cucciolo sta dando i suoi frutti, anche se le condizioni del cane sono ancora lontane dall’essere ideali. Tuttavia, la speranza per un futuro migliore non manca, e siamo certi che i tristi mesi nella discarica saranno solo un brutto e lontano ricordo per questo tenero cucciolo.