Cagnolino pelle ed ossa viene abbandonato dal suo padrone (VIDEO)
Raccontiamo la testimonianza di una soccorritrice che ha avuto a che fare con un caso davvero difficile. Parliamo di Hazelnut, un cagnolino che è arrivato dalla veterinaria, la donna che ha soccorso questo cagnolino, in condizioni terribili. Racconta la dottoressa: “Era pelle e ossa, probabilmente trascurato a lungo dal suo padrone. Mentre lo guardavo, non potevo fare a meno di sentirmi arrabbiata e triste allo stesso tempo”. A vederlo, veniva da chiedersi come era stato possibile per il proprietario lasciare il suo cane in quello stato.
Continua il racconto la veterinaria: “Ho cercato di controllare la mia rabbia e fare amicizia con Hazelnut. Aveva bisogno del mio aiuto e delle mie cure, non della mia rabbia”. Tutti i test eseguiti sul cagnolino hanno mostrato che soffriva della malattia da parvovirus, una condizione che richiedeva un trattamento immediato.
Insieme a tutto lo staff si è discussa la migliore linea d’azione e si è deciso di portare il cagnolino in sala operatoria. Inoltre, si è deciso anche di utilizzare l’agopuntura come trattamento antidolorifico a lungo termine. Ma, purtroppo, a causa del trattamento non tempestivo rispetto alle necessità, i muscoli di Hazelnut non rispondevano bene alla stimolazione elettrica e sarebbe stato necessario combinarla con la fisioterapia.
La guarigione di Hazelnut è stata lenta e difficile. Non poteva alzarsi o camminare e il suo padrone non è mai tornato a cercarlo. Era straziante vedere la sua espressione triste ogni giorno, ma non si è arreso mai. Ha cercato di migliorare ogni giorno, mangiando regolarmente e integrando con nutrienti sani che gli hanno fornito alla clinica. Si eseguiva l’agopuntura tutti i giorni e presto il cagnolino ha iniziato a rispondere bene al trattamento.
“Sebbene la sua guarigione andasse oltre la mia immaginazione – spiega la dottoressa – Hazelnut non riusciva ancora a camminare normalmente. Aveva bisogno di un passeggino e di fisioterapia per farlo muovere. Ma la sua voglia di camminare era forte e sconfinata, e non si è mai arreso”. Così il percorso di recupero è continuato con grande forza di volontà.
Ricorda la donna: “Abbiamo usato il metodo del nuoto per aiutarlo a muovere le gambe, ed è stata una svolta per Hazelnut. È aumentato di peso ed è stato curato sempre in modo professionale, insieme ad altri cani disabili. Lo applaudivo e lo lodavo ogni volta che otteneva un risultato soddisfacente”. Il passato di dolore e malattia di Hazelnut sembrava essere completamente scomparso dalla sua dolce anima. La sua vita era rinnovata e felice ora, oltre che sana e finalmente serena. “È uno dei cani più resistenti che abbia mai visto e la sua storia è una testimonianza del potere dell’amore e della cura”.